ASLBI. Infermieri di Famiglia e Comunità: oltre alle cure momenti dedicati alla promozione della salute nella vita quotidiana

0

La promozione della salute sul territorio è un’attività centrale  per l’Azienda Sanitaria di Biella e gli Infermieri di Famiglia e Comunità, presenti sul territorio, contribuiscono al perseguimento di tale obiettivo.

L’Infermiere di Famiglia e Comunità (IFeC) è un professionista responsabile dei processi infermieristici in ambito familiare e comunitario che, attraverso una presenza continuativa e proattiva nell’area/ambito o comunità di riferimento che assicura l’assistenza infermieristica in collaborazione con tutti i professionisti presenti nella comunità: Medici di Medicina Generale, Pediatri di Libera Scelta, Assistente Sociale, Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione e così via.

L’obiettivo è perseguire l’integrazione interdisciplinare dei servizi e dei professionisti, ponendo al centro la persona, la famiglia o la comunità.

L’introduzione dell’Infermiere di Famiglia o di Comunità nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ha l’obiettivo di rafforzare il sistema assistenziale sul territorio, finalizzato a promuovere una maggiore omogeneità ed accessibilità dell’assistenza sanitaria e sociosanitaria.

Attualmente sono 22 gli Infermieri dell’ASLBI che hanno conseguito il Master di I livello in Infermieristica di Famiglia e Comunità e altrettanti sono gli Infermieri che hanno conseguito un corso di Perfezionamento regionale in Infermieristica di famiglia e Comunità.

Le attività degli IFeC si svolgono in particolare all’interno degli istituti scolastici e nelle comunità del territorio.

Nelle scuole sono stati attivati due importanti progetti:

– presa in carico di alunni con patologie croniche con bisogni sanitari durante l’orario scolastico: attraverso una sinergia istituzionale tra Distretto sanitario, Istituto scolastico e genitori dell’alunno, vengono organizzati percorsi formativi/informativi agli insegnanti e operatori scolastici per garantire sicurezza e inclusione scolastica dell’alunno con patologie croniche. Tra il 2014 e il 2022 nel Distretto di Biella e Cossato sono stati effettuati 310 corsi formativi;
– interventi di promozione della salute agli alunni delle scuole dell’infanzia e delle primarie sulla prevenzione del rischio infettivo attraverso il lavaggio delle mani e l’utilizzo di un gioco, “Manopoli” che aiuta i bambini a consapevolizzare l’importanza di proteggere la propria salute fin dalla tenera età. Nel corso del 2023 sono stati realizzati interventi su 33 classi con un numero di 521 alunni formati negli Istituti comprensivi di Mongrando, Biella3 e Valdilana.

Nelle comunità del territorio vengono inoltre realizzati interventi di promozione della salute; un esempio è l’evento tenutosi a Graglia nel giugno scorso in occasione della Festa d’Estate organizzata dall’Associazione Nazionale Alpini – Gruppo di Graglia e dalla Pro Loco Santuario di Graglia.

Durante questo evento quattro Infermieri di Famiglia e Comunità hanno incontrato i cittadini e fornito informazioni riguardanti tematiche legate alla promozione della salute, quali la prevenzione degli incidenti domestici, il rischio di caduta, gli stili di vita salutari, consigli per affrontare l’emergenza caldo, un’adeguata e sana alimentazione, l’importanza dell’attività fisica.

Per la comunità infermieristica dell’ASL di Biella l’incontro con queste “Comunità attive”, come avvenuto a Graglia, realizza ciò che tra gli addetti ai lavori viene definito “welfare di rigenerazione della comunità”: ossia l’alleanza fra professionisti sanitari e cittadini finalizzata alla promozione della salute, con la collaborazione tra Azienda sanitaria, sindaci e dal Terzo Settore.

c.s.

Condividi:

Commenti chiusi