A Biella sta per nascere la “tangenziale della cultura”: approvato il progetto esecutivo per il restauro della Palazzina Piacenza

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Nel corso dell’ultima giunta comunale è stato approvato il progetto esecutivo relativo all’intervento sulla Palazzina Piacenza, che concerne il restauro, l’adeguamento normativo e l’implementazione del servizio Biblioteca Ragazzi.

Il finanziamento avverrà nell’ambito del PNRR, Missione 5 Componente 2 “Investimenti in progetti di Rigenerazione Urbana, volti a ridurre situazioni di emarginazione e degrado sociale”, con un importo complessivo lordo di 1.228.942,6 euro.

Il progetto per la Palazzina Piacenza prevede interventi di ristrutturazione edilizia atti a garantire il miglioramento strutturale dell’immobile; quindi, l’adeguamento alla prevenzione incendi e il miglioramento energetico, nell’ambito di una rifunzionalizzazione di alcuni locali siti nell’interrato.

«Si tratta di una ristrutturazione importante – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Davide Eugenio Zappalà -. Si va ad intervenire su un edificio che ha giocato un ruolo da protagonista nella storia della nostra città, con l’insediamento delle prime scuole professionali: infatti nacque come luogo dove istruire i futuri operai e quadri addetti alla produzione tessile. Da quella “scuola” sarebbero usciti tecnici specializzati nella lavorazione dei tessuti. È un edificio che attualmente ospita la sede cittadina della Biblioteca civica dedicata ai ragazzi, ma presenta deficit strutturali. Questi interventi, oltre ad una riqualificazione complessiva e un intervento sulle parti elettriche ed energetiche, comporteranno l’impermeabilizzazione del terrazzo e la creazione, nella parte più bassa, di nuovi spazi che potranno essere adibiti a molteplici scopi».

«Quest’opera si inserisce in un più ampia serie di interventi che si stanno delineando di quella che definiamo una “tangenziale della cultura” che, partendo da Palazzina Piacenza, passi attraverso la progettazione del Giardino (architetto Masarin) e del Chiostro di san Sebastiano (architetto Corradino), con la riqualificazione dell’immobile che presenta problematiche strutturali. Quindi arrivando all’Opificio dell’Arte, con cui il nostro Comune ha già partecipato e vinto un bando della Fondazione CRB per la riqualificazione del muro adiacente la funicolare e che potrà essere oggetto in futuro di ulteriori interventi, atti alla creazione di spazi aggregativi e per eventi e spettacoli all’aperto. Per finire con la Biblioteca Civica. Insomma una zona che verrà completamente riqualificata, assurgendo al ruolo di polo culturale della città», conclude Zappalà.

Comunicato stampa Città di Biella

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