Quella di trasformare le difficoltà in opportunità è forse una delle più grandi lezioni che il coronavirus ci ha impartito. Un radicale cambiamento di mentalità, a tutti i livelli, per capire che serve sempre un piano B: mai dare nulla per scontato, non è detto che il piano A sia sempre realizzabile, può saltare anche all’ultimo momento per cause assolutamente indipendenti dalla nostra volontà. Ma se succede, basta cambiare direzione, aprendo un’altra strada, magari anche solo parallela.
Questa mattina conferenza stampa di presentazione a Palazzo Oropa
Così, quest’anno, i Mucrone Days diventano un contest fotografico. Per gli eventi in presenza, viste le criticità collegate all’emergenza sanitaria, gli organizzatori della manifestazione giunta oggi alla sua sesta edizione hanno già rinviato l’appuntamento al 2021. Ma per mantenere alta l’attenzione sul patrimonio rappresentato dalla Conca di Oropa, l’assessorato al Turismo e alla Montagna del Comune di Biella, in collaborazione con APD Pietro Micca e Tavolo della Montagna, ha lanciato questo nuovo progetto.
Il contest. È aperto a tutti, compresi i minori, che però devono avere l’autorizzazione dei genitori. Basta inviare da uno tre scatti che abbiano come assoluta protagonista la Conca di Oropa nelle sue varie declinazioni (passeggiate, trekking, ferrate, arrampicate, visite al Giardino Botanico piuttosto che al Geosito o al Parco Avventura). Le scatti devono essere effettuati nel periodo compreso tra il 26 settembre e il 31 ottobre e devono indicare il luogo in cui la foto (che non deve recare marchi commerciali) è stata scattata. In collaborazione con il CAI di Biella è stato redatto un apposito regolamento.
La giuria. Sarà composta dai vari rappresentanti che siedono al Tavolo della Montagna e presieduta da Silvano Esposito, presidente dell’Associazione Stampa Subalpina. Il suo vice è Marco Bardelle, ideatore dei Mucrone Days. Al voto della giuria “tecnica” si affiancherà quello della giuria “popolare”. I like riscossi dai vari scatti verranno infatti considerati e “faranno punteggio” in fase di giudizio.
Al termine della selezione, saranno premiati 12 fotografie che diventeranno un calendario. «Lo scopo – ha spiegato l’assessore alla Montagna Barbara Greggio – è quello di raccogliere fondi da utilizzare per la corretta manutenzione della sentieristica. Abbiamo in fase di studio un progetto volto alla rimappatura dei sentieri alpini e, sulla base di questo lavoro, i fondi verranno destinati ai sentieri più frequentati e utilizzati dagli appassionati. I costi di manutenzione sono molto alti, e in momenti di ristrettezza economica come quello che stiamo attraversando, purtroppo, è necessario fare delle scelte».
I premi in palio. Sono molti, a cominciare, per chi vincerà il contest, da una notte in mezza pensione offerta dal CAI Biella al Rifugio Quintino Sella, sul Felik. Poi, una cena per due persone in un ristorante tipico di Oropa, una mensilità gratuita di cardiofitness presso l’Accademia dello Sport APD Pietro Micca. Ancora, un pass andata/ritorno sulle Funivie di Oropa, una visita guidata per due persone al Giardino Botanico, un ingresso omaggio per due persone alla pista di pattinaggio, poi ciaspole, libri e t-shirt commemorative.
Premiazione. La serata di premiazione è ancora in fase di organizzazione ma è già stata calendarizzata una data certa: l’11 dicembre prossimo, nel contesto della Giornata Internazionale della Montagna.
«Stiamo cercando di uscire a piccoli passi da un momento storico particolarmente complesso e stiamo cercando di tornare a fare le cose come si facevano prima del Covid – ha affermato il sindaco di Biella Claudio Corradino in apertura di conferenza stampa –. Per la nostra Amministrazione era importante e strategico che la sesta edizione dei Mucrone Days non saltasse, quindi, quando ci è stato proposto il contest, siamo stati felici di accoglierlo per fare in modo che il brand non passasse in secondo piano fino all’edizione 2021. Anche su questa manifestazione, il Comune di Biella c’è, ma il nostro ringraziamento più grande va agli infaticabili organizzatori».
