“Sino-Italian MediXchange for Combating COVID-19” è l’evento di confronto sulla gestione dell’emergenza Covid che si è tenuto giovedì scorso 9 luglio in video conferenza tra i professionisti dell’Ospedale di Biella e lo staff medico e infermieristico del primo ospedale affiliato dell’Università Medica di Harbin. Un presidio, sito nel nord della Cina, con quasi 7mila posti letto.
L’incontro, coordinato dall’Ufficio Qualità dell’ASL BI, è durato un paio d’ore e ha coinvolto quasi trenta professionisti dell’Azienda Sanitaria e ha visto anche la partecipazione delle direzione generali dei due poli ospedalieri, che sono intervenute presentando dati epidemiologici e di attività.
Per l’ASL BI è intervento il commissario Diego Poggio, affiancato dal direttore sanitario, Francesco D’Aloia. Sono poi seguite domande su temi clinici ed organizzativi da parte del personale medico e sanitario.
L’ASL di Biella nella primavera del 2019 aveva ospitato una delegazione dell’ospedale di Nanchino per un confronto sulla gestione dei pazienti oncologici.
Pur nell’ambito della diversità dei contesti organizzativi e di cura, che tra i due Paesi possono essere per molti aspetti differenti, queste esperienze possono comunque costituire uno spunto di riflessione e un’occasione in più per creare reti di contatto tra l’ospedale di Biella e altre realtà ospedaliere anche in ambito internazionale.
c.s.