Camminare nei boschi: una vera e propria “filosofia di vita” per bambini e adulti

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Perdersi nei boschi, in qualsiasi momento, è un’esperienza sorprendente e memorabile, e insieme preziosa. (Henry David Thoreau)

Da sempre filosofi, poeti, scrittori e gente comune lodano l’importanza e il beneficio di una camminata nei boschi, che ancora oggi sembra essere insostituibile per il benessere del corpo, della mente e dello spirito.

Passeggiare in un bosco, a stretto contatto con la natura, sembra riconciliarci con il mondo.

Sì, perché passeggiare nel verde di un bosco, per me dona pace, rilassamento, benessere e migliora decisamente la qualità della vita, anche se per poche ore.

Ben lo sanno coloro che (come me), nei weekend, invece di cedere ai canti delle sirene del consumismo e rinchiudersi nei centri commerciali, decidono di mettersi scarponi ai piedi, zaino in spalla e, affrontare piccole avventure a contatto con la natura.

Per me camminare nella natura è una vera e propria disintossicazione dal superfluo.

Foto Elisa Dipré

Immergersi completamente nell’ambiente naturale regala a corpo e mente la possibilità di concentrarsi su suoni diversi, profumi diversi, colori diversi e lo si può fare praticamente in tutte le stagioni.

Ricerche scientifiche hanno studiato questa sensazione dimostrando che camminare nella natura, abbassa lo stress, stimola la produzione di endorfine, responsabili della sensazione di benessere.

Henry David Thoreau, filosofo, scrittore e poeta statunitense, ha dedicato parte della sua vita a vivere nei boschi a contatto con la natura.

In Walden (o Vita nei boschi, pubblicato nel 1854), una delle sue opere più famose, racconta i due anni, due mesi e due giorni della propria vita trascorsi a ritrovare se stesso grazie ad un rapporto più intimo con la natura. Thoreau non si sentiva rappresentato dalla società della sua epoca, dunque decise di rivolgere altrove lo sguardo e i propri passi.

Se camminare nella natura, come abbiamo visto, porta tanti benefici perché non farne beneficiare anche i bambini?

Nella nostra società, purtroppo, i bambini sono sempre più incollati allo schermo della Tv, di un tablet o di un videogioco. Tutto questo contribuisce ad aumentare il nervosismo, l’aggressività e il rischio di obesità infantile, oltre che dipendenza.

Camminando nel bosco Alta Via delle Cinque Terre (Foto Elisa Dipré)

Secondo me bastano tutti questi motivi per spegnere lo schermo e fare altro.

Ci sono molti buoni motivi per preferire un’uscita all’aria aperta in mezzo al verde allo schermo della TV.

La passeggiata diventa un momento di scambio, di condivisione e di coccole.

Il bambino si rilassa e questo lo porta ad aver più voglia di comunicare, di raccontare e di riflettere. La natura libera la fantasia. I boschi sono ricchi di materiali di ogni genere: bastoncini, rami, foglie dai mille colori, insetti, ruscelli, sassolini, pietre, massi, funghi, tronchi, alberi, suoni e odori.

Immaginate quante cose possano esplorare in un unico luogo i vostri bambini. Solo la natura offre queste ed altre occasioni imperdibili!

Nei prati o nei boschi gli spazi sono ampi, con le dovute attenzioni da parte dell’adulto, i bambini possono correre, saltare, camminare in salita, camminare su terreni sconnessi, non lisci o duri come l’asfalto.

Uno dei tanti spettacoli di luce nel bosco (Foto Elisa Dipré)

“Portate un bambino nei boschi e lo renderete libero. Portate un adulto nei boschi ed egli ritroverà il bambino che è in lui”.

Il mio consiglio è quello di frequentare spesso la natura, quotidianamente se possibile, perché è un nutrimento eccezionale per l’anima di grandi e piccini.

Ultimo consiglio: tenete a portata di mano la macchina fotografica! I giochi di luci e ombre del bosco regalano scorci magici.

Del resto che il bosco sia una sorta di porta verso l’altrove lo sapevano bene gli antichi che, in tutte le culture, lo popolavano di mostri, fate, folletti, tutte personificazioni della Natura…

Scriveva il filosofo Lucio Anneo Seneca: “Quando entri in un bosco popolato da antichi alberi, più alti dell’ordinario, e che precludono la vista del cielo con i loro spessi rami intrecciati, le maestose ombre dei tronchi, la quiete del posto, non ti colpiscono con la presenza di una divinità?”

Allora che aspettate?! Oggi stesso spegnete la TV, infilate la giacca e uscite all’aria aperta con i vostri bambini.

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