Consiglio comunale. Su Seab ennesima non-risposta di Corradino, gentiliani imbufaliti

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Consiglio comunale abbastanza soporifero, quello di oggi venerdì 20 dicembre. Ultima assemblea prima di Natale e di questo 2019 che si avvia al termine. Sembrava procedere tutto per il meglio e speditamente quando un improvviso sussulto della minoranza di “Biella al Centro” ha acceso l’atmosfera prenatalizia. E gli animi…

Si stava per votare il punto 2 dell’Odg, a proposito di partecipazioni detenute dal Comune di Biella. Durante le dichiarazioni di voto, ha preso la parola Pietro Barrasso per chiedere al sindaco Claudio Corradino informazioni sulla linea che la sua Amministrazione intende adottare in riferimento alle criticità di Seab emerse nelle ultime settimane e riportate dai giornali locali.

Boom, una deflagrazione che ha fatto immediatamente balzare sulla sedia chi stava iniziando a rischiare il più classico dei colpi di sonno. Tra le altre cose, il consigliere Barrasso ha domandato per quale ragione non sia stato ancora nominato il nuovo presidente della partecipata nella persona di Luca Zani, apprezzato avvocato biellese del quale era stato speso il nome già all’indomani del ballottaggio vinto da Corradino dopo il quinquennio targato Cavicchioli.

«Delle due l’una – ha affermato Barrasso -: o ritenete che l’attuale presidente di Seab, Claudio Marampon, sia il migliore possibile per traghettare l’azienda fuori dalle criticità di cui si è appreso recentemente, e in questo caso fate un torto a Luca Zani, oppure preferite aspettare che Marampon risolva i problemi per poi fare in modo che Zani subentri a cose fatte, ereditando una partecipata con i conti in ordine. La seconda, ovviamente, sarebbe l’ipotesi peggiore per questa Amministrazione».

Al dilemma enunciato dal consigliere di “Biella al Centro” nessuno in aula è riuscito a (o ha voluto) fornire risposta precisa. Claudio Corradino si è limitato a schermirsi affermando che quello di Seab «è un tema delicato, ma la situazione di Seab non è così critica come sembra. Preferisco confrontarmi prima con i colleghi che compongono l’assemblea dei sindaci prima di parlarne in Consiglio comunale. Solo a quel punto verrò a riferire».

Ha anche cercato di contrattaccare, il primo cittadino del capoluogo, quando ha rimproverato la minoranza che lo incalzava di «creare inutili allarmismi tra i cittadini biellesi». Per farla breve, ancora una volta bisogna registrare una non-risposta da parte della maggioranza che governa la città (anche in considerazione del fatto che sia il consigliere Barrasso sia i colleghi Foglio Bonda e Robazza avevano tentato di coinvolgere sulla questione anche gli altri membri dell’Amministrazione Corradino, in primis Amedeo Paraggio che fa parte del collegio dei revisori di Seab).

In ogni caso, sappiamo già che Seab sarà oggetto di un’apposita interrogazione dalla minoranza di Biella al Centro al sindaco Corradino che sarà discussa nel prossimo Consiglio comunale, il primo del 2020, prevedibilmente a fine gennaio.

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