Niente campanella domani mattina, mercoledì 6 febbraio, al Liceo del Cossatese e Valle Strona, sede di Valdilana (in frazione Valle Mosso). La decisione è di queste ultime ore ed è stata presa in via precauzionale dalla Provincia di Biella, che con un’ordinanza del neopresidente Gianluca Foglia Barbisin ne ha disposto la chiusura. Questa mattina, proprio negli uffici provinciali, è stata depositata una perizia tecnica redatta a seguito di verifiche statiche e dei livelli di sicurezza sismica della scuola che evidenzia come la struttura possa essere pericolosa per l’incolumità delle persone che operano all’interno della stessa, quindi studenti, docenti e personale ATA. Sono 12 le classi interessate da questo provvedimento per un totale di circa 250 studenti.
“La chiusura della scuola, – ha spiegato il vicepresidente della Provincia, Emanuele Ramella Pralungo, nel corso di una conferenza stampa convocata ad hoc – è stata disposta al termine di un incontro che si è tenuto nel pomeriggio di oggi in Prefettura. Le lezioni saranno sospese per tutta la settimana in corso, ma ci siamo già attivati per fare in modo che da lunedì prossimo possano riprendere regolarmente altrove, molto probabilmente a Cossato, nei locali della scuola media. Prima di tutto viene la sicurezza dei ragazzi. Noi, come Provincia, faremo di tutto per garantire la riapertura dell’Istituto già all’inizio del prossimo anno scolastico. Sarà necessario un impegno di spesa che va dal milione al milione e mezzo di euro, ma già oggi pomeriggio abbiamo iniziato a scorrere i capitoli di bilancio per fare quanto più in fretta possibile. Un milione di euro lo abbiamo disponibile nelle nostre casse. Faremo ancora delle altre verifiche tecniche, più approfondite, per avere chiara la situazione generale dello stabile, poi partirà il progetto, l’affidamento e la realizzazione”.
Non si tratta di abbattere l’edificio ma di rinforzarlo con delle ulteriori strutture che faranno da sostegno a quelle già esistenti. La scuola, in effetti, non è molto datata: la costruzione risale al 1975 e il collaudo al ’78, ma per i criteri di sicurezza attuali le criticità emerse non consentono il normale prosieguo dell’attività didattica in loco.
“Intendiamoci su un punto di fondamentale importanza, – ha concluso, categorico, Ramella Pralungo, che tra l’altro è anche insegnante – le scuole del Biellese sono sicure. Non bisogna in nessun modo creare pericolosi allarmismi. Tutte le verifiche tecniche sin qui effettuate sugli altri istituti hanno dato esito positivo. Nello stesso modo, ci tengo a rassicurare famiglie e studenti: la scuola di Valle Mosso resterà in Valle”.
