Valdilana. La delegazione “A ciascuno la sua scuola” di Valle Mosso incontra 40 famiglie e scrive alla cittadinanza

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Nel pomeriggio di ieri, sabato 22 maggio, la delegazione “A ciascuno la sua scuola” di Valle Mosso (Valdilana) ha incontrato una quarantina di famiglie residenti in loco. Sono state presentate delle slide che ripercorrono il cammino sin qui compiuto da quando l’Amministrazione comunale di Valdilana ha redatto l’ormai famoso Piano scuole, poi c’è stato spazio per le domande e le richieste di informazioni da parte dei cittadini presenti. Inoltre, è stato presentato il testo di una lettera aperta che è i responsabili della delegazione inoltreranno alla collettività. Ne riportiamo di seguito il testo completo.

Buongiorno genitori,
A CIASCUNO LA SUA SCUOLA Delegazione di genitori e cittadini Municipalità di Valle Mosso
Con il vostro contributo, quello di moltissimi cittadini e della delegazione che si è formata, molte cose sono cambiate in questi mesi che ci separano dalla conferenza stampa del 28 gennaio scorso, tenutasi in Provincia, per la presentazione del Piano Scuole di Valdilana che prevedeva lo spostamento per sempre delle scuole dell’obbligo da Valle Mosso a Mosso.

Oggi quegli accordi sono bloccati e sospesi, ed è un primo grande obiettivo raggiunto. E oggi sappiamo che 1700 cittadini, di cui 1300 di Valdilana, sono assolutamente contrari allo spostamento e non ne comprendono le ragioni. L’alto numero di adesioni sarebbe ancora cresciuto in assenza di problematiche legate alla pandemia.

Si tratta di genitori, nonni o semplici cittadini che travalicano gli schieramenti politici e amministrativi, basta camminare per strada per comprenderlo. C’è poi il tema rilevante dei costi economici dell’operazione: alcuni non tornano proprio in base alla documentazione tecnica di cui siamo in possesso; per altri vale il discorso di un doveroso e puntuale approfondimento.

Ci sono quindi i presupposti per invitare i genitori di Valle Mosso e di fuori comune, a non guardare con preoccupazione al futuro, credere nella continuità del plesso e confermare le iscrizioni dei propri figli. Pur tuttavia la Delegazione, a quasi due mesi dalla richiesta d’incontro, non ha ancora ricevuto risposte dall’Amministrazione comunale.

È incomprensibile che non si voglia aprire un dialogo diretto con i cittadini. Confrontarsi è un dovere, lo si doveva fare ancor prima di assumere decisioni di questa portata, come è sempre avvenuto. Sono due gli obbiettivi: mantenere il gioiello della scuola dell’obbligo nella municipalità e definire una sede adeguata al Liceo nel territorio.

Perché mantenere il Polo scolastico a Valle Mosso?

  • perché è un punto di forza di Valdilana per la didattica e per l’organizzazione scolastica o inserito nel centro urbano, ristrutturato di recente, con un ciclo completo di offerta educativa da 0 a 14 anni come non ne esistono altri in Valdilana
  • perché Valle Mosso è la municipalità di Valdilana con il numero più alto di bambini nati
  • perché è punto di riferimento dei servizi scolastici per il territorio di tutta la valle dello Strona, lungo la direttrice in cui si muovono i cittadini per lavoro e servizi, che si traduce nella presenza di alunni di altri comuni
  • perché Valle Mosso garantisce da sempre i servizi territoriali, scuola, lavoro, commercio e oltre, e li deve potenziare, condizione indispensabile per un futuro di progresso sociale ed economico a Valdilana
  • perché è un presidio sociale fondamentale per la vita della municipalità.

Ci sono altre comunità di oltre 3mila abitanti nel Biellese prive di presidio di scuola dell’obbligo? La risposta è NO. In questi mesi la delegazione ha richiesto a Comune e Provincia progetti e costi relativi agli edifici di cui si parla. Ribadiamo che i conti non tornano ed è necessario fare chiarezza.

L’Amministrazione Comunale ha parlato di costi economici rilevanti sul plesso, per 2.4 milioni di euro per interventi antisismici. Apprendiamo dalla relazione tecnica, che non è un progetto ma una semplice stima di larga massima, che “tali interventi potranno essere realizzati per fasi successive compatibilmente con le necessità derivanti dall’utilizzo della struttura e le risorse disponibili, anche in considerazione della bassa sismicità del sito”.

Quindi, la prima considerazione è che i motivi economici e di sicurezza per lo spostamento del Plesso sono privi di fondamento. E dunque quali sono i motivi? Fatte queste premesse condividiamo con il Sindaco l’idea di mantenere un presidio del Liceo a Valle Mosso. Non si parlerebbe forse più di liceo in valle se avesse avuto altra sede nel territorio.

Sono le stesse ragioni per cui è fuori luogo spostare la scuola dell’obbligo a Mosso, che lo ribadiamo ha tutte le ragioni per mantenere in quella municipalità le sue di scuole. A titolo esemplificativo vorremmo ricordare che Cossato, con un territorio molto meno vasto di Valdilana, ha 5 sedi di scuola elementare. Valdilana vorrebbe ridurle a tre? Quello che non ci trova d’accordo è che i due diversi gradi di scuola a Valle Mosso debbano divenire alternativi fra loro, visto che convivono serenamente da 35 anni.

Altri spazi, pubblici o privati, possono essere presi in considerazione e valutati; abbiamo proposte concrete di cui vorremmo poter discutere, di grazia. Ubicare in centro a Valle Mosso l’Istituto Superiore è certo un’idea interessante. Ma proprio non esistono le condizioni per ridare agibilità alla sede di frazione Molina? La documentazione tecnica può offrire conferma a questa soluzione, parliamone.

Oggi lo stato dei fatti lo conferma il vice Presidente della Provincia: nel bilancio triennale per le scuole non sono previsti interventi a Valdilana, attende proposte da parte del Comune ad oggi non ricevute, il Consiglio Provinciale dovrà poi valutarle. Tutto questo a pochi mesi dalle elezioni provinciali.

La pressione democratica messa in campo dai cittadini ha prodotto i primi effetti; dell’accordo di gennaio che pareva concordato e sottoscritto, non c’è più traccia. Ci fermiamo qui e continueremo a batterci, con il vostro sostegno, per mantenere le scuole dell’obbligo a Valle Mosso.

Cordiali saluti.

Per la Delegazione Gaetano Milesi
Valdilana, 22 maggio 2021

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