Valdilana. La delegazione “A ciascuno la sua scuola” di Valle Mosso deposita in Comune 1.700 firme contro il Piano scuole

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Nei giorni scorsi la delegazione “A ciascuno la sua scuola” ha consegnato all’Amministrazione comunale di Valdilana le firme raccolte in questi mesi per chiedere di bloccare il Piano scuole e avviare un tavolo costruttivo di confronto per trovare una soluzione alla pianificazione scolastica del territorio.

«Abbiamo superato le 1.700 firme – affermano dalla delegazione – e sarebbero state molte di più se non ci fossero state le limitazioni legate al Covid-19. Tali firme rappresentano più del 20% dei cittadini che hanno votato alle ultime elezioni amministrative, questo significa che il tema è molto sentito dalla comunità e dalle famiglie e deve essere affrontato attraverso un dialogo con tutti gli interlocutori coinvolti. Inoltre, come già evidenziato in altre occasioni, non c’è distinzione di appartenenza politica, etnica, sociale o religiosa, né tanto meno di località di residenza: anche i cittadini delle municipalità di Mosso, Soprana e Trivero hanno voluto dare il loro contributo, firmando la petizione».

Insieme alle firme, è stata inviata una relazione molto dettagliata, che riporta numerosi dati oggettivi a supporto delle osservazioni fornite. La protesta non è infatti legata ad una mera questione affettiva e di tradizione, non è connessa ad una mancanza di lungimiranza o volontà di cambiamento, ma è corredata da molti aspetti concreti, sia dal punto di vista strutturale che sociale/educativo.

«Con le relazioni, i progetti e i dati raccolti – continuano dalla delegazione – abbiamo potuto esaminare la situazione attuale e di prospettiva dei prossimi anni e crediamo che si possano mantenere le scuole dell’obbligo nella municipalità di Valle Mosso. Siamo assolutamente convinti che la scuola e l’educazione siano un giusto investimento per il territorio e il suo futuro: tali progetti devono però essere in grado di migliorare la situazione esistente, attraverso un incremento di valore. Riteniamo che lo spostamento a monte di tali servizi non vada in questa direzione: Valle Mosso è il territorio di fondovalle del Comune di Valdilana e, attraverso le giuste strategie e corretti investimenti, continuerà a rappresentare il contenimento contro lo “scivolamento” verso la pianura. Se non si terrà in considerazione questo aspetto, nei prossimi anni assisteremo ad un significativo decremento delle iscrizioni alle scuole, con lo spostamento di famiglie e cittadini verso altri territori».

La delegazione crede fermamente nel territorio e nelle sue peculiarità e non è disposta a perdere “per sempre” nella municipalità di Valle Mosso un servizio essenziale e di così alto valore come la scuola.

c.s.

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