Valdilana. La delegazione “A ciascuno la sua scuola” alza il tiro e chiede udienza in Provincia

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Nelle scorse settimane la delegazione “A ciascuno la sua scuola”, nata per bloccare il Piano scuole proposto dal Comune di Valdilana e dalla Provincia di Biella, ha richiesto ai due enti pubblici l’accesso agli atti relativo a progetti e relazioni tecniche, al fine di esaminare quanto fino ad ora eseguito e poter proporre soluzioni alternative concrete e realizzabili, evitando lo spostamento della scuola dell’obbligo dalla municipalità di Valle Mosso a quella di Mosso e la vendita alla Provincia dell’immobile comunale.

«Abbiamo ricevuto la documentazione richiesta – affermano dalla delegazione – e stiamo iniziando a valutare i dati tecnici ed economici di rilievo. Crediamo fortemente che la scuola dell’obbligo non possa essere spostata per sempre dalla seconda municipalità di Valdilana, per il suo valore educativo, sociale e comunitario che svolge».

«Le relazioni della Provincia sono state accompagnate da una lettera del vice presidente Emanuela Ramella Pralungo a cui abbiamo risposto analizzando alcuni punti chiari e specifici – continuano i portavoce -. È giusto che anche la Provincia sia a conoscenza del malessere che si è creato e diffuso sul territorio e delle riflessioni (non assolutamente campanilistiche) che stanno alla base di questa protesta pacifica e costruttiva. Tale dissenso non conosce colore politico: le quasi 1.700 firme raccolte nel mese scorso rappresentano la voce della nostra comunità, al di là di ogni appartenenza politica, etnica, religiosa e sociale. Come cittadini, ci sentiamo in dovere di tutelare il bene comune e il tessuto sociale».

«Spostare altrove le scuole dell’obbligo significa spezzare un legame costruito nel tempo, basato sul concetto di dare al territorio e di ricevere dal territorio. Sicuramente non si possono esaminare tutti gli aspetti della nostra posizione attraverso una lettera, ma ci vuole un dialogo e un confronto leale e concreto. Per questa ragione abbiamo chiesto alla Provincia di istituire un tavolo di lavoro al fine di ridiscutere e trovare nuove ed efficaci soluzioni alla tematica scolastica», conclude la delegazione “A ciascuno la sua scuola”.

Evidentemente, per la cittadinanza di Valle Mosso, quando si parla di valorizzazione del territorio e delle singole identità del Comune di Valdilana, non si può prescindere dalla questione scolastica, cioè da un servizio essenziale per le famiglie e la comunità che deve essere potenziato e arricchito, non disperso.

c.s.

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