Valdengo. Sabato 8 febbraio appuntamento con Marco Olmo la leggenda dell’ultratrail

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Sabato 8 febbraio, in occasione della decima edizione del Winter Brich Trail, nella palestra comunale di Valdengo, alle 21, si potrà incontrare Marco Olmo la leggenda dell’ultratrail.

Atleta CMP, uno dei migliori ultratrailer al mondo, capace di correre e vincere le gare più dure del pianeta. Ha intrapreso l’attività podistica a 27 anni. Dopo un periodo passato a gareggiare nella corsa in montagna e nello scialpinismo, all’età di quarant’anni ha iniziato ad affrontare competizioni estreme nel deserto africano, quali la Marathon des Sables, 230 km in autosufficienza alimentare nel deserto marocchino, la Desert Cup (168 km nel deserto giordano), la Desert Marathon in Libia e la Maratona dei 10 Comandamenti (156 km sul Monte Sinai). Ha gareggiato in Martinica nel Tchimbe-Raid, dove si è piazzato quinto, e ha partecipato anche alla Badwater Ultramarathon nel deserto della California: 135 miglia non-stop tra la Valle della Morte e le porte del Monte Whitney che si corrono con temperature che superano i 126 °F (circa 52 °C). A 58 anni è diventato Campione del Mondo vincendo l’Ultra Trail du Mont Blanc : 167 km attraverso Francia, Italia e Svizzera oltre 21 ore di corsa ininterrotta attorno al massiccio più alto d’Europa.

Ha vestito la maglia azzurra in due occasioni: nel 2002 per partecipare alla 24 ore di corsa a Gravigny in Francia classificandosi 23º (199 km 931m), e nel 2009 in occasione del Campionato del Mondo IAU individuale di UltraTrail a Serre Chevalier sulle alpi francesi; ottenendo un 14º posto in classifica generale e arrivando 1º nella categoria veterani.

Nel 2016 vince in Bolivia l’Ultra Bolivia Race: quasi 170 km in 6 tappe nel deserto boliviano attorno ai 4000 m di altitudine.

L’ingresso sarà gratuito e per chi vorrà ci sarà la possibilità di lasciare un’offerta per l’associazione ANFASS di Biella.

Durante la serata Marco si racconterà e ci racconterà le sue avventure. Sarà un’occasione per conoscerlo come Uomo e come atleta.

“Nella corsa gli ultimi non sono di certo meno degni dei primi. Anzi, per certi aspetti lo so anche di più. Arrivano fino in fondo correndo molte ore in più di quelli che sono in testa. Arrivano fino in fondo anche se sanno fin dall’inizio che non avranno mai una medaglia al collo” (Marco Olmo)

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