Immaginare e riprogettare non solo una strada, ma un luogo di ricomposizione e di relazione fra persone e natura, è questo l’oggetto della riunione che si è tenuta ieri, venerdì 21 gennaio, riguardante la Strada provinciale Trossi, tra Fondazione BIellezza, che ha promosso il tavolo di confronto, la Provincia di Biella, i 12 Comuni (Balocco, Benna, Biella, Buronzo, Candelo, Carisio, Formigliana, Gaglianico, Massazza, Sandigliano, Verrone, Villanova Biellese), coinvolti nell’asse stradale che da Carisio porta a Biella e Land, studio internazionale di progettazione paesaggistica.
L’obiettivo è quello di far percepire, fin dall’arrivo alla sua principale porta d’ingresso, la bellezza multiforme del territorio biellese e la possibile armonia tra le persone e la sua particolare natura. «Lo studio promosso dalla Fondazione BIellezza, elaborato da Land – spiega il presidente della Provincia Emanuele Ramella Pralungo –, vuole essere uno strumento propedeutico, finalizzato ad innescare un processo di consapevolezza culturale per coinvolgere e impegnare in primis la Provincia di Biella e i Comuni del territorio, per poi aprirsi anche agli stakeholder privati. Una cornice di riferimento grazie alla quale portare avanti una progettualità integrata che coniughi sicurezza, funzionalità ed armonizzazione con il paesaggio per un’ampia rigenerazione territoriale e attivi azioni concrete, ampie e strutturate, capaci di cogliere anche le numerose opportunità legate ai bandi di finanziamento europei, nazionali e regionali».
c.s.