Vaccinazioni anti Covid sospese nel Biellese e in tutto il Piemonte in via precauzionale. La decisione, presa a livello regionale, è legata alla morte di un docente biellese che si era sottoposto a vaccinazione nella giornata di ieri. Intorno alle 13 di oggi, domenica 14 marzo, si è diffusa la notizia (noi, proprio in quel momento, eravamo al punto vaccinale di Candelo), ma dalla Regione Piemonte sono subito arrivate le rassicurazioni del caso. Si tratta di una semplice sospensione temporanea delle attività vaccinali in attesa che venga individuato il lotto AstraZeneca da verificare.
Di seguito il comunicato stampa appena diffuso dalla Regione.
A seguito della morte, avvenuta nelle scorse ore a Biella, di un docente a cui nella giornata di ieri era stato somministrato il vaccino AstraZeneca, in attesa degli esiti dei riscontri per verificare l’eventuale nesso di causa, in via precauzionale il commissario dell’Area giuridico-amministrativa dell’Unità di crisi della Regione Piemonte, Antonio Rinaudo, ha disposto immediatamente la sospensione su tutto il territorio regionale della somministrazione del vaccino AstraZeneca per i dovuti accertamenti sul lotto coinvolto. È stata subito convocata la Commissione piemontese sulla farmaco-vigilanza per l’attivazione di tutte le procedure previste dalla legge. Si riunirà nel pomeriggio.
“Si tratta – specifica l’assessore alla Sanità della Regione Piemonte Luigi Genesio Icardi – di un atto di estrema prudenza in attesa di verificare se esista un nesso di causalità tra la vaccinazione e il decesso. Ad oggi in Piemonte non era mai stata segnalata nessuna criticità particolare dopo la somministrazione dei vaccini”.
