Sull’asse Torino-Biella, altra entrata a gamba tesa di Fratelli d’Italia (Chiorino) ai danni della Lega (Caucino)

0

Parola d’ordine… armonia. Ma anche collaborazione, solidarietà, condivisione, progettualità. O forse no, a pensarci bene. Meglio gli sgambetti, le entrate col piede a martello, le faide. A Torino come a Biella, Lega e Fratelli d’Italia vanno d’accordissimo… Anzi, no. Proprio per niente.

L’ultima disputa, tutta al femminile, vede all’angolo rosso Chiara Caucino (Lega), assessore regionale al Welfare; all’angolo blu la collega di giunta Elena Chiorino (Fratelli d’Italia), Lavoro e Istruzione. In mezzo il territorio, con la questione Diego Poggio, commissario dell’ASL Biella. Che la Lega avrebbe voluto “pensionare” a soli otto mesi dalla scadenza del suo mandato e sostituirlo in corsa con la Chiara Serpieri, già direttore generale dell’ASL di Vercelli.

Come al solito, a destra non si usa il fioretto, meglio un’ascia, possibilmente bipenne.

Ecco la risposta di Chiara Caucino alle rimostranze di Elena Chiorino.

In riferimento alla diatriba emersa sui mezzi di comunicazione in questi giorni, contrariamente a quanto affermato da taluni, io non sono estensore di alcuna proposta che ipotizzi scenari improba

bili o mortificanti che vadano a detrimento del Biellese, né di “commissariamenti” – scelta linguistica curiosa, giacché il dott. Poggio è già commissario ed il suo mandato terminerà inderogabilmente il 31/05/2021, data di scadenza degli incarichi di direzione generale attualmente in corso.

Le valutazioni e le scelte conseguenti, lo ribadisco, vengono assunte sempre in modo concorde e collegiale dall’esecutivo regionale, in questo caso ovviamente su indicazione dell’Assessorato alla Sanità, posto che – lo ricordo – io rivesto il ruolo di Assessore al Welfare. Qualunque sia la decisione che verrà assunta domani (oggi, ndr) dalla Giunta regionale, tenendo conto delle considerazioni espresse dal territorio, essa sarà massimamente sostenuta e condivisa da parte mia.

Appare altresì doveroso chiarire che non sussiste alcuna conoscenza diretta o indiretta né legame con la dottoressa Serpieri, il cui nome ho appreso per la prima volta proprio venerdì scorso durante la seduta dal collega Icardi.

Circa la dichiarazione inqualificabile resa dall’Assessore Elena Chiorino, secondo la quale io non prenderei in debita considerazione l’opinione dei cittadini biellesi, ricordo che, a differenza sua, venerdì scorso presenziavo regolarmente alla seduta della Giunta regionale nella quale i presenti hanno affrontato il tema delle posizioni commissariali attualmente in essere presso le AA.SS.LL. piemontesi.

Mi chiedo in preda a quale delirio ella abbia maturato tale bizzarra convinzione.

Non vorrei invece dover ritenere che l’assenteismo sia la cifra stilistica della collega che, a giudicare dalla cronaca giornalistica, risulta spesso in altre faccende affaccendata, come nel caso del Tavolo regionale per la scuola del 18 luglio con il Ministro Azzolina (con il Piemonte unica Regione non rappresentata al tavolo).

Ribadisco che, nella mia azione amministrativa, ho sempre agito tenendo in massimo conto le istanze locali, poiché la centralità dei territori è un caposaldo della visione politica del partito di cui mi onoro di fare parte.

Ogni qualvolta ho potuto, anche essendo costretta a vincere le resistenze di alcuni colleghi amministratori biellesi gelosi di mantenere una supremazia sulle questioni locali, a causa della loro smania di protagonismo, di individui che non vogliono fare rete per risolvere i problemi, temendo di perdere la loro visibilità personale, ho agito nell’interesse esclusivo del Biellese, dalla liquidazione della fattura, incagliata presso gli uffici regionali a favore della Fondazione Funivie, alla plasmaferesi all’Ospedale di Biella, a progetti che attualmente sono in fase di sviluppo.

Come già ho avuto modo di evidenziare, io per il Biellese desidero il meglio, anzi, mi batto continuamente affinché il territorio a cui appartengo venga trattato sempre da tutti con la considerazione che merita. Sia ben chiaro a tutti coloro che ogni giorno si industriano nel tentativo di gettare discredito sulla mia persona e sul mio impegno. 

Condividi:

Commenti chiusi