#spdc2021. La 3ª edizione è in modalità “onlife”: si torna in presenza con la possibilità di seguire anche da remoto

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Non si è fermato nemmeno durante la pandemia da Covid-19, anche se l’evento ha dovuto cambiare formula, utilizzando il canale internet per raggiungere, tra l’altro, un pubblico ancora più numeroso dell’edizione precedente (svolta in presenza). E onorando la mission per cui #ADBiella è nata una volta sottoscritto, da partner pubblici e privati, il Patto del Battistero: sfruttare le potenzialità del digitale per semplificare la vita alla collettività biellese.

È iniziato il conto alla rovescia per l’edizione 2021 di Sempre + Digital Commerce (#spdc2021), in programma nella sala conferenze di SellaLab per venerdì 3 dicembre prossimo. Di nuovo in presenza, ora che l’emergenza sanitaria è finalmente sotto controllo (ma incrociamo le dita, per scaramanzia).

 Non solo. Facendo tesoro dell’esperienza maturata lo scorso anno e in omaggio al concetto di multicanalità (o omicanalità), per la sua terza edizione Sempre + Digital Commerce raddoppia, utilizzando la modalità “onlife”. Accanto ai relatori che intratterranno il pubblico presente a SellaLab, è infatti previsto anche il collegamento via internet con altri relatori, che interverranno in diretta streaming.

Sotto i riflettori di questa edizione ci sarà il “viaggio emozionale del cliente” (Emotional Customer Journey) per strategie di marketing innovative ed efficaci, tema che sarà sviluppato con sette diversi interventi (quattro al mattino e tre al pomeriggio), che comprendono una parte dedicata agli approfondimenti verticali e l’altra ad argomenti trasversali.

Evento nell’evento, la presentazione del progetto #dmi (Data Base Multimediale), ovvero il catalogo fotografico realizzato con gli scatti di professionisti e semplici appassionati biellesi raccolti negli ultimi mesi da Agenda Digitale. A tal proposito, all’interno del programma di venerdì 3 dicembre, gli organizzatori di #ADBiella hanno previsto un momento dedicato alla comunicazione emotiva, in questo caso incentrata sulla valenza narrativa delle immagini.

Maggiori informazioni sul sito: https://www.agendadigitale.biella.it/spdc2021

Come da tradizione, a #spdc2021 potranno partecipare artigiani, commercianti, PMI, liberi professionisti, manager, dipendenti della PA, disoccupati (il Centro per l’impiego è uno dei partner di Agenda Digitale) e studenti delle scuole che aderiscono allo “SBIR”, acronimo di Scuole biellesi in rete.

Lo spirito che lega tutte queste figure è quello della community, che fa networking a livello locale (e non solo) grazie al coordinamento dall’azione #biellaimpresa. L’obiettivo primario resta quello di soddisfare i bisogni che emergono dal territorio in termini di formazione e approfondimento sui temi legati all’e-commerce, con particolare attenzione al social-commerce e alle nuove strategie di marketing.

«Sono molto impaziente di assistere a questo evento perché porta in sé moltissimi valori – afferma Fulvia Zago (foto qui sopra), presidente di Agenda Digitale –, ci sono grandi professionisti, c’è un panel equilibrato fra relatori e relatrici, perché oltre alla parte formativa al mattino c’è un pomeriggio “ispirativo” che trasmetterà emozioni insieme alle nozioni. Infine la modalità ibrida con parte del pubblico e dei relatori da remoto è un esperimento interessante e non ancora sperimentato a Biella. Il programma è frutto della collaborazione tra gli enti che fanno parte dello staff di #ADBiellla cui vanno sempre i miei ringraziamenti e i miei complimenti».

«È importantissimo, oggi, tenersi aggiornati e apprendere con regolarità per garantire la propria professionalità e garantirsi il proprio lavoro – sottolinea Antonella Pella, direttore del personale in bonprix –. #spdc mette in contatto affermati professionisti a livello nazionale, che relazionano su temi innovativi e non ignorabili, e chi lavora sul campo, con la possibilità di accrescere conoscenze e competenze sul tema dell’e-commerce. L’organizzazione della manifestazione vede impegnato un sinergico e motivatissimo tavolo di lavoro composto da enti pubblici e privati, un esempio raro e di successo in un momento storico come quello che stiamo vivendo. Non a caso, proprio lo scorso anno, quando abbiamo dovuto proporre l’evento da remoto, il nostro seguito è aumentato esponenzialmente, raggiungendo punte di 400 partecipanti».

c.s.

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