Soprana. Ex Mulino Susta, bilancio molto positivo al termine della stagione ecomuseale 2019

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Il week end del 12 e 13 ottobre l’Ex Mulino Susta ha incantato i visitatori con la magia della molitura della farina da polenta, chiudendo in positivo la sua stagione di aperture domenicali nelle Rete Museale Biellese 2019.

Un evento speciale di due giorni, organizzato dall’associazione Ex Mulino Susta, dedicato alla scoperta della macinatura della farina di granoturco con una macina in pietra azionata esclusivamente da una ruota idraulica alimentata dalla lanca, il bacino idrico artificiale.

Sabato scorso la cellula ecomuseale ha accolto l’associazione Banca del Tempo di Candelo che, con una ventina di partecipanti, ha dato il via ad un intenso fine settimana che ha visto avvicendarsi all’Ex Mulino un nutrito pubblico interessato a scoprire tutti i segreti della macina e la bellezza del sito.

La complessità della tecnica molitoria tradizionale, la commistione di saperi e di variabili, il rumore ritmato della macina e dello scorrere dell’acqua sulla ruota, il profumo della farina e la sua consistenza, la convivialità, e la disponibilità dei “mugnai” a svelare tutti i segreti del “mestiere” sono stati un valore aggiunto molto apprezzato dal pubblico.

La bellezza di vivere dal vivo l’esperienza della trasformazione del chicco in farina e della gestione dell’acqua, unica forza motrice che, senza l’ausilio di elettricità, muove meccanismi semplici eppure sofisticati e complessi, ha entusiasmato i tanti bambini che sono venuti al museo.

Il bel tempo, quasi estivo, ha favorito le visite nel percorso ad anello esterno, dove si è potuto vedere in azione tutti gli elementi chiave in campo, andando a scoprirli da vicino ed in tempo reale, in un’esperienza immersiva che riportava indietro nel tempo.

Pomeriggi di intensa attività che hanno riempito di voci, di incontri e di passaggi la frazione Molinengo, così, la stagione della cellula della Rete Museale con un grande successo, pronti a ripartire presto, con altre iniziative che possano far conoscere meglio al grande pubblico la storia del sito e il know-how di un’attività produttiva artigianale del passato che oggi sta tornando in auge. Un augurio, quindi, di poter sentire cantare nuovamente la macina presto!

c.s.

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