“SBARAGGIAMOCI DELLE ARMI”. Passeggiata, musica e chiacchiere per proteggere e custodire l’ecosistema della riserva naturale

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La Baraggia è una riserva naturale orientata, un ecosistema unico in Italia, percorribile a piedi, in bici, a cavallo. Alcune volte all’anno viene occupata e violentata dall’Esercito italiano con i suoi giochi di guerra: manovre con cannoni, mortai e cingoli dei carri che rompono l’equilibrio di piante, animali e umani tra Candelo, Massazza, Benna e Mottalciata, così ne stravolgono la vita.

Deve finire lo scempio degli spazi naturali. Devono finire le manovre militari che addestrano alle guerre in tutto il mondo. Devono essere preservati e valorizzati gli spazi naturali, devono essere spazi comuni per tutti gli esseri viventi. Deve essere fermato l’utilizzo di questi spazi a fini militari. Deve cessare l’espansione del ferro e del cemento, dei ponti sul mare e delle autostrade tra i campi.

La Baraggia è bene comune, così dev’essere. Industrie di Stato (Leonardo e Alenia) producono sistemi militari e armi che vengono esportati nel mondo: in Europa e in Arabia Saudita, Burkina Faso, Egitto, Libia, Niger, Nigeria, Sudan. Armi che servono a fare le guerre, che favoriscono le guerre, contro le quali ipocritamente si schierano la politica e i media.

L’Italia è uno dei più importanti produttori di armi del mondo. Mentre i nostri governi mandano soldati italiani ad addestrare alla guerra eserciti e bande armate (come in Sudan), contro la Carta costituzionale che afferma che l’Italia “ripudia la guerra”. Per questo persone e associazioni antimilitariste e ambientaliste invitano alla diserzione, all’obbiezione e alla disobbedienza e chiedono di fermare la produzione e la vendita di armi, di fermare le guerre.

E invitano tutte e tutti a partecipare alla “PASSEGGIATA IN BARAGGIA Pic-nic”, musica e chiacchiere
domenica 11 giugno, con ritrovo al Piazzale della Baraggia, ore 10.30.

Le adesioni alla PASSEGGIATA sono aperte. Per ora hanno aderito: Laboratorio sociale “la Città di sotto”, Spazio Hydro, Le parole fucsia, Coordinamento Biella Antifascista, Cicloofficina Thomas Sankara, nientedafarebiella, Ultima generazione, Anpi, Arci, Legambiente, PCL, Pmli, Prc-Unione popolare.

c.s.

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