Sanità. PD Biellese vs. giunta Cirio: “Ambulatori chiusi, liste d’attesa e cronica carenza di medici, una situazione drammatica”

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Riceviamo e pubblichiamo integralmente il comunicato stampa diffuso dalla segreteria provinciale del Partito Democratico a firma Rita de Lima sulle criticità della Sanità piemontese (e biellese), in particolare riguardo agli ambulatori ancora chiusi, alle lunghe lista d’attesa post Covid e all’esiguo numero di medici di medicina generale a fronte del pensionamento di molti camici bianchi.

Il tavolo welfare e sanità del Pd locale si interroga se esista ancora una sanità pubblica e una visione di futuro per la nostra sanità da parte della giunta regionale. Entro l’estate arriveranno i primi 25 miliardi del Recovery Fund. C’è da sperare che questa prima iniezione di liquidità nel Sistema Italia venga spesa con il massimo dell’oculatezza possibile.

A cominciare dalla sanità pubblica, perché il Covid non è ancora sconfitto definitivamente e le lunghe liste d’attesa ereditate dai mesi di lockdown sono ben lungi dall’essere smaltite anche qui nel nostro territorio. Ambulatori chiusi un po’ ovunque senza programmazione e cronica carenza di medici (ma non solo), soprattutto quelli di medicina generale. A fronte di molti pensionamenti, non si riesce a reintegrare il personale andato a riposo.

In Piemonte la situazione è drammatica. Anche perché la politica di centrodestra che governa la Regione, a parole, dice una cosa, e poi ne fa un’altra. Quando non l’esatto contrario.

Nel Biellese, in particolare, ci sono tantissimi assistiti “a spasso”, ormai orfani del loro medico di base, andato in pensione e non sostituito. Come se non bastasse, con indicibile lungimiranza, la giunta Cirio con l’assessore Icardi e le nostre due assessore Caucino (Lega) e Chiorino (FdI) che fingono, a parole, di essere attente al territorio ha letteralmente dimezzato il numero di pazienti ai giovani specializzandi: da 1.600 a 800 a testa e – si dice – saranno ulteriormente diminuiti a 600 nel prossimo futuro. Bastava, al contrario, fare semplicemente una proroga sulla base della normativa vigente, vista l’emergenza sanitaria in corso.

Qui nel Biellese, nell’assoluto silenzio del nuovo direttore sanitario, abbiamo infinite liste d’attesa, ambulatori chiusi che non si sa se apriranno né quando, mancanza ormai cronica di personale, medici, infermieri e Oss, la Fisiatria con pochi medici che invia le persone ai servizi convenzionati dove, ancora, ci sono lunghe liste di attesa.
Per visite mediche ed esami inviati l’utenza viene “spedita” in giro per il territorio piemontese presso altri ospedali, sono spariti professionisti come l’allergologo…

Discorso non dissimile per quanto riguarda il personale infermieristico, che è numericamente sottodimensionato sia negli ospedali che nelle RSA. Soprattutto in queste ultime, per la verità, dal momento che molti infermieri si sono trasferiti nel pubblico. E la giunta regionale non trova di meglio da fare che dimezzare il numero dei pazienti ai medici senza preoccuparsi di spiegare come reperirà altro personale da destinare al servizio pubblico.

Malignamente verrebbe da pensare che, ancora una volta, si sta favorendo la sanità Privata?

Che dire di questa giunta regionale piemontese che ha una visione di futuro e un’attenzione alle persone pari a zero?

Chiediamo alla giunta Cirio e al nuovo direttore dell’Asl di Biella quali azioni, al di là delle parole, siano state messe in atto per reperire personale, per riaprire i servizi, come pensano di fronteggiare la situazione dei tanti biellesi che non hanno medico di base. 

Che intendono fare in una situazione tanto emergenziale?

Perché mentre stanno raccontando di costruire 93 case di comunità, 43 centri operativi sparsi sul territorio stanno invece lavorando per costruire la famosa “Azienda Zero” su Torino con i soldi del Recovery. Questa struttura fagociterà tutte le risorse economiche ed umane destinate alla sanità pubblica.

La sanità territoriale ne uscirebbe totalmente devastata, e non possiamo permettercelo.

Rita de Lima – Segretaria PD Biellese

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