Sagliano Micca. Tracce di amianto sotto l’antenna Wind: Arpa ne sta verificando la presenza nell’aria

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Come annunciato nei giorni scorsi per bocca del sindaco Andrea Antoniotti dopo il sequestro dell’area su cui sorge l’antenna Wind, questa mattina gli ispettori di Arpa Piemonte sono tornati a Sagliano Micca per compiere ulteriori accertamenti.

Sembra, in particolare, che i nuovi rilievi abbiano lo scopo di verificare i livelli di amianto presenti nel sito. Al loro arrivo, infatti, i tecnici Arpa hanno installato un macchinario che attraverso una pompa per il filtraggio dell’aria analizza la presenza di asbesto.

In attesa che le verifiche disposte dalla Procura della Repubblica di Biella facciano il loro corso, pare lecito presumere che delle tracce di amianto all’interno del cantiere della ditta Fratelli d’Ambrosio siano già state rilevate.

Diversamente, non si spiegherebbe la presenza del macchinario apparso questa mattina, che non verifica se nella zona ci sia o meno amianto, ma ne verifica la concentrazione nell’aria. Dando quindi per scontato che i carotaggi effettuati nei mesi scorsi abbiano già rilevato la presenza del minerale cancerogeno sotto terra.

Se tutto ciò venisse confermato, i timori dei residenti che (dopo aver costituito il Comitato “Una Voce per la Valle”) avevano inviato numerosi esposti sia in Procura che ad Arpa troverebbero riscontro. E le sorti dell’antenna Wind sarebbero quantomeno in bilico per la sussistenza di reati ambientali legati alla presenza di amianto.

Il test effettuato questa mattina – fanno sapere da Arpa Piemonte – verrà ripetuto nelle prossime settimane per altre due volte, in modo da fornire un quadro chiaro e inoppugnabile della presenza o meno di asbesto nell’aria. A quel punto, il pallino tornerà alla magistratura che dovrà pronunciarsi sul prosieguo dell’iter giudiziario.

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