Reload Sound Festivel. Apertura a ritmo di blues con Popa Chubby e Fabio Treves

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Partenza a tutto blues per l’edizione numero 9 del Reload Sound Festival. Mercoledì prossimo 10 luglio, al parco Eunice Kennedy Shriver si alza il sipario sulla manifestazione musicale dell’estate biellese. Eddy Romano & C., gli organizzatori, partono subito forte: nemmeno il tempo di iniziare con la Fabio Treves Blues Band, che arriva l’ospite internazionale di quest’anno, ovvero Popa Chubby.

Andiamo a conoscere un po’ da vicino il bluesman che arriva dagli States: Popa Chubby, pseudonimo di Ted Horowitz (New York, 31 marzo 1960) è un chitarrista e cantante statunitense di genere blues.

Il suo stile aggressivo è stato influenzato da artisti come Jimi Hendrix e Willie Dixon. Cresciuto nel quartiere newyorkese del Queens con i nonni italiani ha iniziato suonando la batteria e solo in seguito si è dedicato alla chitarra suonando blues ed heavy metal.

Ha suonato con Screaming Mad George e Disgusting prima di formare una sua band nel 1988. La carriera solista inizia nel 1992, quando vince un concorso per nuovi talenti in cui si afferma come “Best New Artist” e conquista la possibilità di aprire i concerti di James Brown e Chuck Berry.

Successivamente pubblica due album sulla sua etichetta Laughing Bear: si tratta di “It’s Chubby time” e di “Gas money”, poi ripubblicati. Il successo giunge nel 1995, quando Chubby fa uscire “Booty and the beast”.

Popa Chubby è una realtà del genere blues rock e lo dimostra con “Hit the high hard one”, l’album live che lo conferma protagonista assoluto della chitarra degli anni Novanta. Nel 1997 esce “One million broken guitars”, pubblicato dalla Dixiefrog.

Nel 2000, sempre per la Dixiefrog, esce un nuovo album, intitolato “How’d a white boy get the blues?”: un concept album blues-rock, che solo in Europa vende circa 60.000 copie. Oggi Popa Chubby è uno degli artisti più rappresentativi e carismatici del blues mondiale, innovandone il linguaggio e contaminandolo con generi più moderni.

Negli ultimi tempi, ha anche lanciato una casa di produzione e si dedica alla pubblicazione di opere di artisti meno conosciuti. Dopo “The Good, The Bad and The Chubby” del 2002, esce nel 2004 “Peace, Love, and Respect” con una dozzina di brani politicamente e socialmente agguerriti.

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