È stata presentata questa mattina nella sala consiliare di Palazzo Oropa la 9ª edizione del Rally Lana Storico che si disputerà nelle giornate di sabato 22 e domenica 23 giugno. La conferenza stampa di oggi ha coinciso, tra l’altro, con la prima uscita ufficiale del neo sindaco di Biella Claudio Corradino.
«Sono molto contento di partecipare a questo incontro – ha esordito il primo cittadino -. Per i biellesi della mia generazione il nome Rally della Lana evoca un fascino particolare. Ricordo quando da giovane, nel mio caso in moto, ci si spostava di notte da una prova speciale all’altra per aspettare i nostri piloti. Per me, oggi, la soddisfazione è doppia: è la mia prima conferenza stampa ufficiale e si parla di un evento profondamente legato al mio passato e a quello di tanti altri biellesi».
Gabriele Bodo, presidente di BMT eventi, società organizzatore del Rally Storico insieme a Veglio 4×4 (e con il supporto di ACI Biella), ha approfittato dell’occasione per togliersi qualche sassolino particolarmente ingombrante e fastidioso dalle scarpe. E, come si suol dire, non l’ha toccata piano: «Purtroppo negli ultimi 5 anni c’è stato un totale disinteresse dell’Amministrazione verso questo tipo di manifestazioni, non solo non ci sono stati supporti economici, peraltro non li abbiamo nemmeno richiesti, ma siamo stati tassati e tassati anche in maniera piuttosto antipatica. Il primo anno dell’era Cavicchioli i nostri sponsor si sono visti recapitare una multa da 12mila euro, poi transata, perché avevano aperto i loro gazebo con le scritte pubblicitaria a “Gli Orsi”. L’ICA (concessionario comunale per l’imposta su pubblicità e affissioni, ndr) non ci ha nemmeno contattato, semplicemente ha spedito la multa per raccomandata agli sponsor. Ora, una manifestazione che porta 6-700 persone sul territorio, che ha eco in tutto il Paese, non dico che debba essere supportata dall’Amministrazione a livello economico, ma nemmeno così bastonata. Sono convinto che con questa nuova Amministrazione si riuscirà a cambiare passo».
Dal punto di vista tecnico, il Rally Lana Storico 2019 ricalca quello dello scorso anno, visto che i tracciati e le prove speciali vengono modificati ogni due anni. Come ormai consuetudine, anche questa edizione fa registrare il record di iscrizioni: ad oggi sono 195 gli equipaggi che percorreranno le strade biellesi per un totale di 370 km di cui 125 circa suddivisi in 10 prove speciali. Tra gli scritti c’è anche il nome di un big del mondo dei motori, quello di Franco Cunico che spera di riuscire a sistemare la sua vettura in tempo per il Lana Storico.
In chiusura, il solito, importantissimo, richiamo alla sicurezza degli spettatori che si assieperanno lungo il percorso delle varie prove. «Se il pubblico non è in ordine, le prove verranno immediatamente sospese o non partiranno», ha concluso Bodo.
A margine della manifestazione motoristica c’è anche un concorso fotografico a cura di Nuova Assauto. I vincitori riceveranno biglietti gratuiti per assistere al Rally di San Marino.
