Post Covid. Don Orione, Sordevolo: l’Unità di crisi regionale sostiene economicamente la struttura biellese

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Presso la sede del Consorzio Iris di Biella, venerdì scorso 24 aprile, è stato sottoscritto il protocollo d’intesa per l’accoglienza presso la struttura Don Orione di Sordevolo di pazienti Covid positivi che occuperanno la residenza in seguito alle dimissioni dall’Ospedale per terminare le rispettive quarantene.

L’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha autorizzato in data odierna l’operazione avviando l’iter burocratico con sostegno parziale delle spese di diaria giornaliera per i pazienti che saranno ospitati a Sordevolo. Gli oneri economici non coperti dall’Unità di Crisi Regionale saranno a carico dei Consorzi che opereranno con fondi propri, ma anche mediante l’attivazione di una specifica raccolta fondi.

A questo proposito è stato attivato un apposito conto corrente intestato alla Casa Ospitaliera Don Orione per supportare le anticipazioni di spesa operate per poter rendere operativa la struttura, in linea con le attuali norme e seguendo le indicazioni fornite sia da ASL Bi sia dall’Unità di crisi regionale.

Il percorso, che sin dall’inizio sotto la guida della Prefettura di Biella ha visto coinvolti ASL Bi, Consorzi Socio Assistenziali e Città di Biella, ha rappresentato in modo chiaro il significato del “fare rete”, una rete concreta fatta di azioni, relazioni, disponibilità e non solo di parole.

Ne sono testimonianza il coordinamento con la Regione Piemonte nelle persone degli assessori Elena Chiorino e Chiara Caucino e del consigliere Michele Mosca, con il Comune di Sordevolo e con la Fondazione Cassa di Risparmio.

Nessuno degli attori coinvolti ha esitato a mettersi in gioco per il recupero della struttura, da anni vuota, mettendola a disposizione del territorio anche in futuro quando l’emergenza sarà terminata.

Dicono di concerto per il Comune di Biella il sindaco Claudio Corradino e l’assessore Isabella Scaramuzzi, la presidente dell’Iris Mariella Biollino e il presidente del Cissabo Stefano Ceffa: «Lanciamo un accorato appello, unitamente alla onlus Casa ospitaliera N.S. d’Oropa, affinché la generosità dimostrata nel sostenere l’Ospedale in queste settimane possa tradursi in analoga generosità per sostenere questo intervento che nasce  proprio per difendere l’Ospedale stesso con scelte strategiche e progetti integrati comuni per il bene della nostra comunità. Il nostro augurio e la nostra speranza sono che, con un numero adeguato di spazi e posti letto alternativi, la vita del nostro nosocomio possa tornare prima possibile entro i confini di sostenibilità a vantaggio di chi è colpito da questo Covid-19».

CASA OSPITALIERA-DON ORIONE
EMERGENZA COVID19
IT 25 S 06090 44610000001001477

Comunicato Stampa Congiunto
Comune di Biella – Iris Cissabo

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