Pietro Micca. Scherma: Vittoria Siletti sul gradino più alto del podio al Test Event di Formia

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È ripartita da Formia l’attività agonistica della spada italiana. Al Test Event svolto da venerdì 12 a lunedì 15 febbraio, sono salite in pedana le categorie Cadetti e Giovani per una simulazione di gara in vista della ripresa ufficiale.

Da sinistra, Silvia Massarenti e Vittoria Siletti

La sezione scherma dell’APD Pietro Micca ha iniziato con delle grandi soddisfazioni: Vittoria Siletti (classe 2004, seconda del ranking italiano) è salita sul gradino più alto del podio nella categoria Cadette. Già 1ª nella classifica provvisoria dopo i gironi eliminatori, Vittoria ha gestito magistralmente la gara, superando avversarie di ottimo livello tecnico, come Vera Perini (Marchesa Torino) e Anita Corradino (Cesare Pompilio Genova), rispettivamente le numero 3 e 1 del ranking italiano.

In finale, Vittoria ha superato la giovane promessa Federica Zogno (Vittoria Scherma Torino).

«Aspettavamo una gara da tanto – spiega l’atleta biellese -, soprattutto per avere conferme sul mio stato di forma e quello delle mie avversarie. Sono felice, non solo per l’ottimo risultato ma per il margine con cui ho vinto tutti gli assalti e la gestione generale della gara. Ho capito di aver lavorato bene e di essere sulla strada giusta».

Nella stessa categoria, è salita in pedana anche Silvia Massarenti, giunta 43ª. Silvia non è riuscita ad esprimere al meglio il suo potenziale, forse a causa del lungo stop agonistico.

In campo maschile, nella categoria Giovani, Francesco Ferraioli (foto qui accanto) esordisce con un ottimo 11° posto. Dopo aver chiuso i gironi eliminatori in 20ª posizione, Francesco ha superato agevolmente Edoardo Diana (Partenopeo Napoli) per l’accesso tra i primi 16, arrendendosi poi a Enrico Piatti (Gruppo Sportivo Aeronautica Militare) per l’ingresso tra i primi 8.

«Non era una prova facile – sottolinea l’istruttrice Jessica Lagna -. Occorre allenare anche l’abitudine alla gara e non aver avuto occasione di confrontarsi per lungo tempo, rende sicuramente più complesso l’approccio. Per questo motivo siamo molto soddisfatti dei risultati, soprattutto di Vittoria: era importante valutare se il lavoro tecnico, fisico e mentale svolto in questi mesi andasse nella direzione giusta. Questo risultato ci fa ben sperare».

c.s.

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