Pesce d’aprile. Erano solo uno scherzo le comunicazioni social di #ADBiella sul Recovery Fund

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«La burla del primo aprile ci è servita per trasmettere l’immagine del Biellese che vogliamo, moderno, inclusivo e anche gioioso, non ce ne voglia chi ci ha creduto (lo staff lo ha congegnato molto bene) e invece abbracci la nostra idea di futuro! Noi comunque, al di là dell’esito del bando, lavoriamo ogni giorno per avvicinarci all’ideale» afferma, Fulvia Zago, presidente #ADBiella.

«In seguito alle richieste di chiarimento – comunicano dal CdA di Agenda Digitale Biella -, confermiamo che l’infografica (qui accanto, ndr) pubblicata il 1° aprile sulle pagine social di Agenda Digitale di Biella era un… pesce d’aprile. Abbiamo scherzato, ma rimane la nostra visione: con un finanziamento da Recovery Fund si potrebbe trasformare il Biellese in un ecosistema ospitale per l’innovazione digitale e non solo. È alla nostra portata diventare un’eccellenza per le nuove tecnologie e farne un motore dell’economia territoriale».

«I progetti inviati al governo tramite la Provincia di Biella stimano il fabbisogno necessario per realizzare quanto sopra. Quello che conta è che i fondi per il Biellese arrivino, non importa chi abbia elaborato i progetti. Se i fondi arriveranno, avendo le idee e la struttura, Agenda Digitale Biella si candida ad essere il volano della trasformazione digitale del territorio. In ogni caso, si andrà avanti facendo quanto possibile con le risorse già messe a disposizione dai partner del Patto del Battistero», concludono da #ADBiella.

c.s.

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