Non autosufficienza. IRIS e CISSABO fanno luce sul riconoscimento del ruolo di caregiver e sui sostegni economici regionali

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Si torna a parlare di legge sui caregiver familiari, dopo un periodo, quello della pandemia e del blocco totale, che ha stremato chi già si occupava h24 di un familiare non autosufficiente e ha dovuto spesso affrontare tutto il carico assistenziale.

Le difficoltà sono aumentate per la chiusura dei centri di assistenza, le difficili situazioni delle RSA, l’interruzione dei rapporti lavorativi con le badanti. Riconoscere e tutelare i caregiver e tutti coloro che assistono familiari, coprendo una parte importante del welfare del nostro Paese, è una priorità.

Quella del caregiver familiare è stata sempre una figura diffusa in Italia, ma è diventato ancor più importante con la pandemia da Covid-19.

La Regione Piemonte, con la Dgr 3-3084 del 2021, attua sul territorio due importanti iniziative:

  • riconoscimento del ruolo del caregiver familiare, a cui segue uno stanziamento economico derivante dal “Fondo per il sostegno del ruolo di cura e assistenza del caregiver familiare”
  • intervento straordinario di supporto economico a quelle famiglie che, nel periodo della pandemia, hanno avuto significative sofferenze economiche e che, nel contempo, hanno dovuto far fronte all’assistenza di propri congiunti non autosufficienti

Si tratta di due interventi che potranno dare un effettivo aiuto al territorio e alle famiglie che, in maniera continuativa o per il periodo della pandemia, si sono fatte carico della cura a domicilio dei propri componenti più fragili. La persona non autonoma deve infatti essere a casa oppure deve avere in atto un progetto di rientro a casa dopo un periodo di inserimento in struttura residenziale.

I Consorzi IRIS e CIssabo, dal 16 giugno, potranno accogliere le richieste dei cittadini, dando tutte le informazioni specifiche per l’accesso ai benefici.

Scadenza presentazione delle domande:

  • interventi per caregiver: 30 settembre 2021 (termine che verrà riaperto in caso di risorse disponibili)
  • interventi straordinari di supporto economico: 31 luglio 2021

Potete trovare il dettaglio dei bandi e la modulistica per presentare richiesta sui siti del Consorzio IRIS www.consorzioiris.net e Consorzio CISSABO.

È importante ricordare che, per accedere a questo sostegno, la persona non autonoma deve già essere stata valutata dalle commissioni ASL per le persone anziane (UVG) e per le persone disabili (UMVD) e deve essere in attesa di un intervento (inserimento in struttura o aiuto economico per il mantenimento a domicilio).

La Regione Piemonte, già con il Piano Non Autosufficienza 2019-2021 approvato con Dgr 3-2257 del novembre 2020, ha di fatto equiparato il ruolo di caregiver familiare con quello del personale assunto come assistente familiare, dando pari riconoscimento economico ad entrambe le soluzioni assistenziali.

Chi è il caregiver familiare?
La legge (DDL 1461) definisce in modo preciso la figura del caregiver familiare come “persona che assiste e si prende cura del coniuge, dell’altra parte dell’unione civile tra persone dello stesso sesso o del convivente di fatto ai sensi della legge 20 maggio 2016, n. 76, di un familiare o di un affine entro il secondo grado, ovvero, nei soli casi indicati dall’articolo 33, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, di un familiare entro il terzo grado che, a causa di malattia, infermità o disabilità, anche croniche o degenerative, non sia autosufficiente e in grado di prendersi cura di sé, sia riconosciuto invalido in quanto bisognoso di assistenza globale e continua di lunga durata ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, o sia titolare di indennità di accompagnamento ai sensi della legge 11 febbraio 1980, n. 18”.

c.s.

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