Nasce l’Associazione Città Creativa Unesco, e Cirio propone Biella come sede del network piemontese

0

«Un riconoscimento importante. Biella è al centro delle nostre attività come governo regionale. L’Unesco è una cosa seria e il titolo di Città Creativa è arrivato all’interno di un contesto in cui non si era soli, ma c’erano come pretendenti altre città italiane, altrettanto meritevoli. Questo vuol dire che Biella è stata più brava di altri. Attenzione, però, perché il riconoscimento Unesco non è una medaglia “statica”, ma bisogna continuare a lavorare per mantenerlo nel tempo. Lo dobbiamo anche far fruttare un po’ questo riconoscimento, monetizzarlo. Non me ne vogliano gli amici dell’Unesco. E per farlo, la mia proposta è quella di trasformare Biella nella sede del network composto dalle città piemontesi che hanno già ottenuto lo stesso riconoscimento. Biella è la sede naturale di questo gruppo di lavoro».

Le parole del Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio rappresentano un po’ il compendio dell’operazione messa in pista dal Comune di Biella. Oggi pomeriggio, al Teatro Sociale Villani, è stata presentata pubblicamente l’Associazione voluta dall’Amministrazione Corradino per coordinare tutte le attività che afferiscono all’ambito riconoscimento di Città Creativa Unesco.

Già ieri sera, in Consiglio comunale, era passata all’unanimità un’apposita delibera con la quale l’organo assembleare ha votato l’adesione formale del Comune di Biella all’Associazione “Biella Città Creativa E.T.S.”

In meno di ventiquattr’ore, il palcoscenico del teatro cittadino ha visto alternarsi la giunta Corradino e i relatori presenti all’appuntamento odierno. Oltre al sindaco, che presiederà d’ufficio la neonata associazione, e al Presidente Cirio, erano presenti il maestro Michelangelo Pistoletto, che ha spiegato la ratio del logo (il Terzo Paradiso), Paolo Naldini a.d. di Cittadellarte, Barbara Greggio, assessore al Turismo e all’Unesco e Franco Ferraris, presidente della Fondazione CR Biella.

In apertura, è stato proprio Claudio Corradino a fare gli onori di casa, ricordando che l’avventura Unesco è partita con la candidatura, al tempo della giunta Cavicchioli. Inoltre, «vogliamo concretizzare il riconoscimento di Città Creativa Unesco con azioni importanti per il bene del territorio», ha sottolineato il primo cittadino.

 

Condividi:

Commenti chiusi