Mongrando. Occhi aperti sul mondo, la giunta Filoni raccoglie fondi per la ricostruzione di Beirut

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Un gesto simbolico, certo, che però testimonia partecipazione e vicinanza al dramma di un popolo e di una nazione che non riescono a trovare pace. L’esplosione del 20 agosto scorso a Beirut ha fatto il giro del mondo in pochissimi minuti. Difficile rimanere indifferenti.

Come sempre, dopo una tragedia di tale portata, le comunità colpite si concentrano sulla ricostruzione, spesso grazie all’aiuto e alla solidarietà internazionali. Tra le altre organizzazioni non governative (e non profit) che stanno lavorando nella capitale libanese c’è anche AVSI. Il capo missione è la dottoressa biellese Marina Molino Lova e biellesi sono anche i collaboratori Edoardo Taiani e Marco Perini.

Lunedì scorso 14 settembre la giunta comunale di Mongrando ha deciso all’unanimità e in totale condivisione di contribuire alla ricostruzione con una raccolta fondi simbolica (300 euro), e con l’intento di sostenere l’impegno dei biellesi che si stanno prodigando per il popolo libanese.

«Ecco perché – spiegano il primo cittadino Antonio Filoni e l’assessore Luisa Nasso abbiamo rivolto il nostro sguardo e la nostra attenzione proprio a Beirut, perché tanti nostri connazionali sono impegnati nella ricostruzione di case e negozi. Nel nostro piccolo, abbiamo solo cercato di dare un aiuto alle tante famiglie che hanno perso tutto. Chiunque voglia dare una mano può contribuire attraverso il sito AVSI.org perché il poco fatto da tanti diventi molto».

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