Salvo imprevisti dell’ultima ora, a partire da lunedì prossimo 18 gennaio è prevista la ripresa delle attività didattiche in presenza al 50% per gli studenti della scuola secondaria di secondo grado con tutto ciò che ne consegue in termini di TPL, il Trasporto pubblico locale.
Vige ancora, infatti, la limitazione di capacità dei mezzi in servizio, anch’essi al 50% della capienza massima prevista dalla carta di circolazione, al fine di garantire, ove possibile, il corretto distanziamento per prevenire il contagio da Covid-19.
Per far fronte alle difficoltà connesse al rientro in classe degli studenti più grandi, ATAP ha previsto dei servizi aggiuntivi. In particolare, a beneficio delle corse considerate a maggior rischio di superamento del limite di capienza massima.
In questi casi le tratte saranno effettuate con un servizio raddoppiato, mediate autobus aggiuntivi messi a disposizione da vettori terzi, subaffidatari. Le corse raddoppiate saranno quindi garantite da due mezzi che osserveranno lo stesso orario e procederanno in coppia a breve distanza l’uno dall’altro.
Corretto uso dei dispositivi di protezione individuale
Nel comunicare quanto disposto per rispondere al maggiore fabbisogno, ATAP ricorda che gli utenti devono indossare correttamente i dispositivi di protezione individuale, sia durante il trasporto che alle fermate, prima e dopo il viaggio.
Sono esentati dall’obbligo i bambini di età inferiore a sei anni e le persone portatrici di disabilità incompatibili con l’uso della mascherina. Sui bus sono inoltre installati dispenser per la corretta disinfezione delle mani. Peraltro, se ne raccomanda un uso consono, comunque non eccedente la quantità strettamente necessaria.
Salita e discesa dagli autobus (compresi urbani e extra urbani)
Per i pullman a tre porte, la salita è consentita dalla porta anteriore o posteriore e la discesa da quella centrale. Per gli autobus a due porte, salita dalla porta anteriore e discesa da quella posteriore. Sia in fase di salita che di discesa, l’utenza deve aver cura di mantenere le distanze interpersonali.
All’arrivo dei mezzi alle fermate, gli utenti in attesa si dispongono (sempre nel rispetto delle distanze) in modo da favorire la discesa dei passeggeri. Gli utenti in discesa restano seduti al loro posto fino all’apertura della porta, quindi scendono uno alla volta avendo cura del reciproco distanziamento di almeno un metro.
I passeggeri in attesa alle fermate si dispongono anche loro a distanza di almeno un metro gli uni dagli altri.
Il conducente dell’autobus è tenuto a non far salire a bordo altri utenti oltre la capienza consentita ed è autorizzato a non effettuare fermate successive per il carico di nuovi passeggeri, ovviamente a meno che non vi sia un contestuale sbarco di altri passeggeri.