Lunedì… e non sentirlo! Come? Ecco le pillole di Psicologia Positiva by Costanza Gallina

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Oggi care amiche lettrici e cari amici lettori vi propongo un’esercitazione pratica: prendete un foglio, dividetelo in due colonne, nella parte di sinistra scrivete “punti di forza”, nella parte di destra “aree migliorabili”.

Ora prendetevi una decina di minuti e concentratevi  sul check up della vostra persona:

  1. Quali sono i vostri punti di forza?

  2. Quali sono le vostre aree migliorabili?

  3. Provate ora a pensare se avete avuto maggiore difficoltà a completare la colonna di sinistra o di destra?

Molte persone trovano maggior facilità nel completare la colonna di destra, questo perché si sa abbastanza bene che cosa non ci è funzionale: atteggiamenti, tratti caratteriali, eccetera… ma ci si concentra ben poco su che cosa invece ci rende speciali. Le nostre potenzialità, se migliorate, possono aumentare in maniera esponenziale il nostro benessere.

La Psicologia Positiva lavora proprio sulla prevenzione della persona, prevenzione che passa dal ribaltare il paradigma di riferimento, il vedere quel famoso bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno.

La felicità è soggettiva e come tale ciascuno scrive la propria ricetta della felicità:

  1. Puoi essere felice?

  2. Come puoi essere più felice?

  3. Vale la pena investire energie e sforzi per esserlo?

Allenatevi dunque da oggi in poi a fine giornata a rendicontare che cosa vi è successo di bello, in quali situazioni vi siete sentiti bene, se siete stati felici. Concentratevi sulle vostre emozioni positive! Le ricerche provano che se rafforzate saranno il primo strumento che avrete a disposizione per incrementare la vostra felicità e iniziare quel processo di cambiamento che vi porterà ad aumentare il vostro benessere psichico.

DA
Perché non mi sento bene? Perché sono così stanco e scontento?

A
Dove ho provato soddisfazione oggi? Come posso potenziare i momenti piacevoli che ho vissuto?

Alla prossima pillola di Psicologia Positiva
Costanza Gallina

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