“Lo sapevi che…? Il libro del gossip filosofico”, una finestra sulla quotidianità dei grandi filosofi

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I filosofi di ogni epoca hanno caratteristiche comuni? Sicuramente il filosofo è colui che lavora principalmente su di sé ed è proprio per questo che nella mia visione il luogo più autentico della filosofia è il proprio intimo. Non a caso, Socrate, si è votato anima e corpo alla formula “Conosci te stesso”.

A Copenhagen, il ventiduenne Kierkegaard, non ancora filosofo, lavora sui propri tormenti. Si angoscia per gli errori di suo padre, medita su Gesù abbandonato sulla croce. Sospetta forse che, scrivendo all’inizio del suo diario “Verità per me”, diventi già filosofo, ponendo se stesso al centro del suo problema filosofico?

È proprio studiando la vita intima dei filosofi, la loro quotidianità, il loro vissuto (fatto di emozioni, riflessioni, preoccupazioni…) che si può comprendere meglio da dove provengano certe loro teorie e idee. Da qui nasce questo libro, dedicato alla mia famiglia e ai miei nonni.

Il re del “gossip filosofico” dell’antichità, Diogene Laerzio, racconta (“Vite dei filosofi”, VIII, 36) che Senofane, vedendo un giorno un cane che veniva bastonato, riprese il padrone dicendo: “Cessa, non percuoterlo, poiché d’un uomo, un amico, riconobbi l’anima all’udir le grida”.

“Lo sapevi che…? Il libro del gossip filosofico” vi farà scoprire il lato più riservato e personale dei filosofi.

Potete scaricare gratuitamente il testo in formato pdf al seguente link: https://isentieridellaragione.weebly.com/lo-sapevi-che-il-libro-del-gossip-filosofico.html

A questo punto, non mi resta che augurarvi buona lettura!

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