Lessona. Residenza per anziani Maria Grazia: con la “Camera degli abbracci” un Natale più… caldo

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Sarà un Natale diverso da come sono stati gli ultimi mesi per gli ospiti della Residenza per anziani Maria Grazia di Lessona. Nei prossimi giorni, infatti, sarà completato l’allestimento, da parte della ditta specializzata che produce queste strutture, di una nuova “Camera degli abbracci”, grazie alla quale gli anziani ospiti dell’istituto, potranno incontrare i propri cari e ristabilire con loro, dopo tanti mesi in cui è stato proibito ogni tipo di contatto fisico, anche un rapporto più consueto tra persone che si vogliono bene.

La “Camera degli abbracci” è una struttura gonfiabile, montata su un pavimento realizzato in legno, suddivisa, al suo interno (perfettamente riscaldato), in due ambienti, contraddistinti anche dalla colorazione differente. Nel primo ambiente, attraverso una porta che collega direttamente la camera con la casa di risposo, entreranno gli ospiti della residenza. Nell’altro, accedendo invece dall’esterno, i loro parenti e amici.

Le due parti della camera sono divise da una separazione trasparente, nella quale sono state ricavate delle maniche, infilando le braccia nelle quali è possibile abbracciare la persona che sta nell’altra metà della stanza, in assoluta sicurezza per quanto riguarda il contagio. È la prima struttura del genere allestita nella nostra Provincia e una delle poche già operative in Piemonte.

Questo bel regalo di Natale è stato fatto alla Fondazione Cerino Zegna che gestisce la struttura di Lessona, dal Rotary Club di Valle Mosso, che oltre che per l’acquisto della camera e per il suo montaggio, ha coperto le spese anche per alcuni armadietti per medicinali a norma, per sostituire quelli vecchi non più funzionali.

Oggi si è svolta, nel rispetto delle prescrizioni anti contagio, una piccola cerimonia di donazione, a cui, per il Rotary di Valle Mosso, hanno partecipato il presidente Silvano Esposito con i soci Fulvio Morezzi e Giuseppe Graziola, che hanno consegnato la struttura ai rappresentanti della casa di riposo: Fiorella Rossi, presidente della Fondazione Cerino Zegna, presente con la direttrice Paola Garbella, il direttore della Residenza Maria Grazia Mauro Ramella, i sindaci di Lessona Chiara Comoglio e di Cossato Enrico Moggio.

«Il nostro club è molto impegnato in una serie di iniziative per dare una mano in questa emergenza sanitaria – ha sottolineato il presidente del Rotary Valle Mosso Silvano Esposito -. Oltre all’acquisto di importanti attrezzature, tecnologicamente avanzate, che saranno inaugurate nelle prossime settimane, di dispositivi di protezione e di apparecchi per la diagnostica sul territorio, abbiamo voluto pensare anche a un progetto che fosse di conforto per lo stato d’animo degli ospiti delle residenze per anziani, che dal primo lockdown non hanno avuto più la possibilità, se non dietro a un vetro, di incontrare i loro cari senza potere abbracciarli. Con il Natale che si avvicina siamo certi che sarà un regalo molto apprezzato che aiuterà le famiglie a ricongiungersi».

Fiorella Rossi ha aggiunto: «Ringraziamo il Rotary di Valle Mosso per la bella idea e la donazione. Questa camera consentirà ai nostri ospiti di ristabilire le normali relazioni con i loro cari, in assoluta sicurezza. Volevamo allestirne una da tempo nelle nostre strutture, ma purtroppo in questo periodo le risorse economiche sono completamente assorbite dalla necessità di offrire servizi socio-sanitari sempre più complessi. Sarà emozionante, appena la camera sarà pronta, assistere ai primi incontri che vi si svolgeranno».

La nuova camera è molto funzionale, come testimonia la direttrice della Fondazione Cerino Zegna Paola Garbella: «La struttura della Residenza Maria Grazia di Lessona, dal punto di vista architettonico, si adatta in modo perfetto a questo tipo di soluzione. Appena sarà pronta la camera partiremo con la sperimentazione del suo utilizzo, in modo da consentire a tutti i nostri ospiti, qualsiasi siano le loro condizioni di salute, di usufruirne».

Anche i sindaci hanno accolto questa iniziativa come un momento di gioia in un Natale che si preannuncia molto diverso dal solito. «La casa di riposo Maria Grazia – ha spiegato il sindaco di Lessona Chiara Comoglio – ha vissuto nel marzo scorso un momento di grande difficoltà nella prima fase della pandemia. Adesso la situazione si è normalizzata e abbiamo accolto anche nuovi ospiti. La Camera degli abbracci sarà un grande aiuto per i parenti e gli ospiti, per i quali questo periodo non è stato assolutamente facile».

Infine, il sindaco di Cosato, Enrico Moggio: «Come medico vorrei sottolineare l’importanza di una struttura come questa in un periodo così difficile, che potrà contribuire a sanare l’impoverimento emotivo provocato da una situazione di paura per i numerosi ammalti e le vittime della pandemia. È infatti molto importante, negli incontri tra i parenti e gli anziani ospiti della struttura, garantire la possibilità anche di un contatto fisico, un abbraccio, che prima di questa tragedia abbiamo spesso dato per scontati, ma che, nell’emergenza, ci siamo resi conto di quanto fossero importanti e ai quali neppure la tecnologia, che ci consente di parlare a distanza, riesce a sopperire».

c.s.

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