Il Primary Nursing dell’ASL Biella fa scuola: al “Degli Infermi” visite di studio per ASL Parma e Humanitas di Torino

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Prime visite di studio del 2022 dedicate al Primary Nursing all’Ospedale di Biella. Dopo il periodo di restrizioni dovute alla pandemia, è stato infatti possibile organizzare nuovamente incontri con delegazioni esterne all’ASL di Biella, finalizzati a mostrare il modello di assistenza infermieristica che l’Azienda sanitaria ha introdotto già nel 2012, una delle prime realtà in Italia, grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella.

La delegazione ASL Parma

Modello che prevede la presa in carico del paziente da parte di un singolo infermiere, il quale diventa responsabile del percorso assistenziale dell’ammalato 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per tutta la durata della degenza.

Sono state due le visite svoltesi nei giorni scorsi, nelle quali è stato illustrato l’approccio al Primary Nursing per l’assistenza ai pazienti in alcuni contesti specifici.

La prima ha riguardato una delegazione dell’Azienda USL di Parma, che si è recata presso Chirurgia-Urologia e Medicina Interna (Area B). La rappresentanza parmense era composta da Monica Abbatiello (responsabile Servizio Infermieristico e Tecnico Ospedale di Fidenza), Maria Cristina Cardinali (responsabile Servizio Infermieristico e Tecnico Ospedale di Borgotaro), Ombretta Sernesi (responsabile Assistenziale Dipartimento Chirurgico Presidio Ospedaliero Aziendale), Monia Ferrari (coordinatore personale infermieristico Unità operativa di Urologia Ospedale di Fidenza) ed Emanuela Bassi (responsabile Servizio Infermieristico e Tecnico Dipartimento di Salute Mentale).

La delegazione Humanitas Torino

Ad accompagnare i visitatori per l’ASLBI Antonella Croso (direttore Direzione Professioni Sanitarie), Claudia Gatta (responsabile assistenziale del Dipartimento Medico e Urgenza), Simona Milani (responsabile assistenziale del Dipartimento Chirurgico e Materno Infantile), Gabriella Pacella (direzione Professioni Sanitarie) e Roberta Gallo (referente Primary Nursing).

Nei reparti erano presenti i rispettivi coordinatori, Francesco Ferranti per Chirurgia-Urologia e Marco Casarotto per Medicina Interna.

Successivamente è stato il turno di Humanitas Torino, che comprende l’Ospedale Gradenigo, la Clinica Cellini e la Clinica Fornaca. La delegazione torinese era formata da Monica Rolfo (direttore Servizi assistenziali Humanitas Torino), Luigi Abate (responsabile Struttura Cellini e Fornaca), Giorgio Campagnola (coordinatore progetto Primary Humanitas Torino), Valeria Esposito (coordinatore Urologia Clinica Cellini), Giorgia Cassano (Infermiere Fornaca), Salvatore Belmonte (studente laurea magistrale Hunimed) e Genny Campilongo (Infermiere Gradenigo).

La visita si è svolta in Chirurgia-Urologia e Oncologia-Ematologia, dove erano presenti i coordinatori Francesco Ferranti e Luana Zampelli.

Il Primary Nursing si conferma quindi un fiore all’occhiello per l’ASL di Biella, un modello che da diversi anni ormai continua a essere studiato da vicino da rappresentanze da tutta Italia in ambito di assistenza al paziente e orientamento all’umanizzazione, per tutta la durata della degenza e fino al momento della dimissione. Tutto questo a favore di una maggiore soddisfazione sia degli operatori, per le loro competenze professionali, che dei degenti, oltre che per un miglioramento qualitativo degli interventi.

c.s.

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