Il neo presidente di UIB Vietti presenta la sua squadra: “Ottimismo, resilienza e sostenibilità ricetta per nuovo modello di sviluppo”

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Resilienza, ottimismo e un’incrollabile fiducia nelle capacità e nelle potenzialità del distretto industriale biellese sono le fondamenta sulle quali il neo presidente di UIB Giovanni Vietti (presidente e a.d. di Lauretana S.p.A.) ha costruito la sua squadra, presentata questa mattina a Città Studi ai media locali.

Tante e complesse le sfide che nei prossimi quattro anni attendono al varco questa nuova équipe, che vede nel past president Carlo Piacenza il punto di riferimento per la partita riguardante le Infrastrutture, non solo fisiche, ferrovie e autostrade, ma anche digitali, con l’implementazione della banda larga e del 5G.

Da sinistra, Carlo Piacenza e Giovanni Vietti

Paolo Barberis Canonico ha la delega allo Sviluppo delle filiere, Economia d’impresa e Sostenibilità, mentre a Giancarlo Ormezzano è stata affidata quella alle Relazioni industriali e Sviluppo del welfare aziendale. Chiara Bonino si occuperà di Internazionalizzazione e Francesco Ferraris porterà avanti il suo lavoro sull’asset altrettanto strategico dell’Education.   

A Christian Zegna toccherà il difficile compito di proseguire e accelerare, ove possibile, sulla strada della Digitalizzazione, a Stefania Ploner (neo mamma, quindi assente alla conferenza stampa di oggi, le facciamo i nostri migliori auguri!) lo Sviluppo del marketing associativo.

«Ho deciso di restituite al Biellese – ha esordito il presidente Vietti – ciò che il territorio mi ha dato. Sono stato vice presidente UIB in tre diversi mandati e adesso tocca a me. Stiamo attraversando un momento storico particolarmente difficile, ma possiamo e dobbiamo reagire. Pessimismo e incertezze legate all’andamento di questo primo semestre 2020 che ha fatto registrare il crollo della produzione con un preoccupante -30.2% sono bilanciati dall’accesso al Recovery Fund. Denaro che non arriverà prima della metà del prossimo anno ma che rappresenta indubbiamente una grande boccata d’ossigeno e un’opportunità di sviluppo per tutti noi».

«Riforme strutturali, politica industriale di rilancio, e una sorta di “operazione fiducia” sulle imprese sono alcuni punti che caratterizzeranno il mio mandato – ha sottolineato il numero uno di UIB -. L’emergenza sanitaria e il cambiamento di paradigmi che ha imposto ci obbligano a studiare nuovi modelli di sviluppo. Ascolto e dialogo, non solo all’interno dell’UIB, saranno le chiavi per affrontare le sfide del futuro. Uno dei primi strumenti sui quali stiamo lavorando è quello dell’accesso al credito. Abbiamo riscontrato attenzione da parte degli istituti bancari rispetto ad una criticità paradossale: le imprese che più hanno bisogno di accesso al credito sono oggi quelle che hanno maggiori difficoltà ad ottenerlo».  

«Sono convinto che Biella possa diventare un punto di riferimento per tutto il Piemonte e non solo. Perché i valori su cui bisogna puntare per uscire da questa crisi sistemica sono valori che già appartengono al nostro DNA: responsabilità sociale, sostenibilità, welfare aziendale e digitalizzazione sono la strada che vogliamo seguire per rendere più attrattivo il nostro distretto industriale ma anche il nostro splendido territorio», ha concluso Vietti.

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