Riceviamo e pubblichiamo integralmente il comunicato stampa diffuso dal Coordinamento Biella Antifascista sulla ricorrenza del 25 aprile, ormai alle porte.
Tra pochi giorni ricorre il 25 aprile di quest’anno e questa situazione rende impossibile rivivere quel giorno di rivolta e Liberazione riempiendo le strade come abbiamo sempre fatto, come si è sempre fatto negli ultimi settantacinque anni.
Ma il nostro 25 aprile non è mai stato solo la celebrazione di una ricorrenza storica inevitabilmente sempre più lontana, un ossequio formale di una scadenza. Il nostro 25 aprile è sempre stato, soprattutto, memoria di una storia da attualizzare, di una pratica da rinnovare quotidianamente.
Ogni città, ogni quartiere, ogni borgata, ogni rione ha una storia di Resistenza da raccontare, un luogo in cui quella rivolta e quella Liberazione hanno preso concretamente forma, luoghi che conosciamo perché fanno parte del nostro quotidiano.
E, seppur non potendola omaggiare a dovere, sarebbe bello se in quei luoghi, sotto le targhe e le lapidi che ricordano quegli avvenimenti, in questo nostro 25 aprile sbocciassero dei fiori. Magari lasciati lì da qualche passante, o da qualcuno che va a fare la spesa o che si dirige al lavoro nonostante il giorno di festa.
D’altronde, omaggiare i partigiani con un fiore per la resistenza è un primo gesto per resistere oggi, per combattere la paura, vivere la città, distruggere il fascismo.
