Formazione professionale. Anna Longo è la nuova direttrice di Eanip Biella, raccoglie il testimone da Alberto Ghibò

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Avvicendamento al vertice di Enaip Biella: ad Alberto Ghibò, attuale direttore del centro Enaip di Borgosesia, subentra Anna Longo, 47 anni. Biellese, un diploma socio-pedagogico e una laurea in Psicologia-indirizzo clinico e di comunità, ancora da discutere per aver dato precedenza alla nascita di due figli, la neo direttrice lavora nella formazione professionale dal 2001 e in Enaip dal 2010.

«Negli anni in Enaip mi sono occupata un po’ di tutto, ho iniziato con l’obbligo d’istruzione e i Lapis, passando ai corsi per stranieri disoccupati, arrivando poi alla formazione continua individuale e, nell’ultimo periodo, all’apprendistato, che è stato un po’ il mio grande “amore”. Ora sono molto felice della nuova opportunità che Enaip mi ha dato, è una grande responsabilità che raccolgo con estrema serietà, forte di un buon gruppo di lavoro».

Attualmente all’Enaip Biella è attivo il corso gratuito per ragazzi in uscita dalle scuole medie di Operatore alla ristorazione-Sala bar, un biennio di obbligo d’istruzione che diventerà un triennio a partire dal prossimo anno. A questo si affiancano tre corsi diurni, e uno serale, per giovani e adulti disoccupati; Tecnico grafico per il multimedia e web design, Addetto magazzino e logistica, Addetto alla sistemazione e manutenzione aree verdi e Operatore specializzato in contabilità aziendale.

Tutti percorsi con stage garantito finalizzati all’inserimento o al reinserimento nel mondo del lavoro.

Fiore all’occhiello della struttura anche il corso diurno prelavorativo, un percorso biennale rivolto a soggetti fragili o con disabilità intellettive. E ancora, corsi di apprendistato e corsi a libero mercato grazie a importanti collaborazioni con le realtà del territorio.

La sede, inoltre, è accreditata in Regione Piemonte e ha uno sportello Sportello servizi al Lavoro, aperto al pubblico e gratuito, al quale possono rivolgersi sia ragazzi che adulti che vogliano essere aiutati e supportati nella ricerca attiva del lavoro, attraverso azioni di orientamento, stesura del CV, tirocini, progetti speciali come Garanzia Giovani.

Le sfide più grandi da affrontare?

«La formazione professionale favorisce l’inclusione sociale fornendo a giovani e adulti concrete opportunità di lavoro al temine dei corsi ma anche un ambiente in cui “crescere”, e non mi riferisco solo alle competenze tecniche. Dopo questi ultimi due anni di pandemia credo sia necessario “ricostruire” relazioni non viziate da uno schermo o dalla distanza e, quando dico questo, penso soprattutto ai ragazzi dei corsi di obbligo d’istruzione, che hanno sicuramente pagato un caro prezzo in termini di socialità anche nell’ambito scolastico, con incidenze significative in termini di abbandono e dispersione».

«Enaip – continua Anna Longo – ha sempre lavorato per realizzare percorsi formativi innovativi, in cui gli studenti siano posti al centro del processo di apprendimento. Personalmente credo molto nell’utilità dei progetti peer to peer, che permettono agli allievi di valorizzare le proprie competenze condividendole con gli altri. Spero di poter tornare presto a proporre attività multiclasse e multidisciplinari».

E il futuro?

«Il mio sogno è quello di incrementare ulteriormente le collaborazioni con le aziende del territorio per creare sinergie ancor più forti di quelle già esistenti».

c.s.

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