Da domenica prossima 13 dicembre il Piemonte diventa “zona gialla”. Se ne parla già dalla scorsa settimana, ma ora pare proprio che il ministro della Salute, Roberto Speranza, lo abbia confermato al governatore Alberto Cirio. È attesa nella giornata di oggi la firma dell’ordinanza che darà il via libera. Ma quali sono le novità?
Ristoranti. Finalmente ristorazione e somministrazione possono riaprire al pubblico, ma con il limite delle ore 18. Si potrà quindi pranzare fuori ma a cena tutti a casa. Per chi non ha particolare confidenza con i fornelli, è sempre disponibile il servizio di asporto fino alle 22. Non ci sono limiti di orario per le consegne a domicilio.
Spostamenti. Saltano i confini comunali e regionali. Libertà di movimento sia tra Comuni che tra Regioni, sempre che la destinazione prescelta sia un’altra “zona gialla”. Non ci sono limitazioni al transito (ma è vietato fermarsi) in “fascia rossa” a patto che lo spostamento sia funzionale al raggiungimento di una zona gialla. Resta in vigore l’unica limitazione del coprifuoco dalle 22 alle 5.
Seconde case. Occorre, anche in questo caso, prestare attenzione alle fasce cromatiche: per raggiungere le seconde case (al mare, in montagna o altro), se sia la prima che la seconda casa si trovino entrambe in un Comune dell’area gialla è consentito lo spostamento. Se invece la seconda casa si trova in un Comune della zona arancione o di quella rossa, è consentito muoversi solo per eventuali motivi di necessità legati a situazioni sopravvenute e imprevedibili (a titolo esemplificativo: crolli, rottura di impianti idraulici e simili, effrazioni). In ogni caso, al momento, tutti gli spostamenti tra Comuni sono vietati il 25, 26 dicembre e 1 gennaio.
Negozi. Tutti aperti, e tra le misure dell’ultimo Dpcm c’è anche la possibilità di mantenere le serrande alzate fino alle 21. Sabato e domenica restano chiusi i centri commerciali, ad eccezione di supermercati e alimentari, farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, tabacchi ed edicole.
Ancora chiusi, purtroppo, musei, teatri e cinema.