Economia. Confesercenti scrive ai parlamentari biellesi: “Si corregga la bozza del Decreto Sostegni”

0

Il governo Draghi si appresta a varare il “DL Sostegni”. Un decreto atteso con trepidazione dalle imprese perché che dovrebbe rappresentare il superamento delle criticità riscontrate nei precedenti “ristori”. La bozza attualmente circolante, però, se confermata, rappresenterebbe un’ulteriore beffa per molti imprenditori.

A spiegarne il motivo è Confesercenti del Biellese. L’Associazione di categoria ha deciso di scrivere direttamente ai parlamentari che rappresentano il territorio: “Sottoponiamo ai parlamentari biellesi e in particolare al viceministro allo Sviluppo Economico, Gilberto Pichetto, il nostro appello affinché si lavori per correggere il decreto. Nella attuale bozza si legge: ‘Il contributo a fondo perduto spetta a condizione che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi dei mesi di gennaio e febbraio 2021 sia inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi dei mesi di gennaio e febbraio 2019’. Chiediamo al Governo di modificare i parametri di riferimento per i ristori considerando la differenza tra l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi dell’intero anno 2020 e l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2019”.

“Sebbene sia positivo il superamento del codice Ateco come criterio di selezione delle imprese, troviamo inaccettabile il colpo di spugna sulle perdite subite dalle imprese nel 2020 e mai ristorate. L’anno 2021 dovrà ulteriormente essere considerato per le perdite che purtroppo si stanno tutt’oggi verificando e che non vi è ancora modo di valutare con certezza. Chiediamo che si corregga la linea: ci sono migliaia di imprese in attesa”, concludono dagli uffici di via Bertodano n. 13.

Condividi:

Commenti chiusi