Sbattere il muso sulle porte chiuse fa indubbiamente molto male. Forse è per questo che l’onorevolissimo biellese di Fratelli d’Italia Andrea Delmastro è inciampato su un’altra buccia di banana, una di quelle che valicano la dimensione provinciale per approdare al nazionale, denotando peraltro la totale mancanza di onestà intellettuale da parte di una destra che non riesce ad elevarsi dal livello… -1.
Partendo da un disdicevole fatto di cronaca, la “rottamazione” attuata da una dirigente scolastica veneziana di svariate sedute innovative (già banchi a rotelle), il volto televisivo degli italici patrioti, ben lungi dal condannare lo spreco di denaro pubblico messo da parte di un pubblico ufficiale, non ha trovato di meglio che prendersela con chi quei banchi li aveva messi a disposizione delle scuole italiane per garantire il distanziamento degli studenti in classe durante l’emergenza pandemica.
Appare di tutta evidenza come il buon Delmastro, per procurare la truculenta razione “di sangue” alla sua assetata e affamata claque, stia iniziando a raschiare il fondo del barile. Da lui, che è pure avvocato, ci si aspetterebbe una netta condanna di un fatto che immediatamente richiama alla mente (anche tra chi non sia propriamente un addetto ai lavori) l’ipotesi del danno erariale.
Nei giorni scorsi, Lucia Azzolina ha risposto all’ennesimo attacco ex post con un video in cui spiega come siano andate realmente le cose, e assicura di volerci vedere chiaro sul comportamento, quanto meno avventato, della dirigente del Liceo della Serenissima. Così, anche il Movimento 5 Stelle Biella non ha perso occasione per tornare sul fattaccio, mediante comunicato stampa. Eccolo qui di seguito
La vicenda delle sedie innovative con le rotelle buttate nei rifiuti da un liceo di Venezia è doppiamente surreale e scandalosa, dal punto di vista sostanziale e dal punto di vista politico, per l’uso che il parlamentare biellese di Fratelli d’Italia Andrea Delmastro ne ha fatto.
Inarrivabili vette di assurdo sono state raggiunte con le immagini delle sedie nuove di zecca buttate con gli ingombranti in una chiatta della laguna, con tanto di foto, pubblicità giornalistica e attacchi alla ex ministra Azzolina.
Per fortuna la verità viene a galla: le sedie erano state ordinate dalla precedente dirigente ora in pensione che si dice sconcertata dalla decisione della nuova preside. Ora l’Ufficio Scolastico Regionale del Veneto avvierà una indagine perché nessun bene pubblico può essere rottamato senza delibere del Consiglio d’Istituto e una procedura di discarico dall’inventario.
Figurarsi degli arredi nuovi di zecca pagati con soldi pubblici! E qui interviene la seconda parte della vicenda, quella politica. Andrea Delmastro scrive prontamente un post sulla vicenda veneziana. Per stigmatizzare l’atto della scuola veneta? Nemmeno per sogno, per prendere di mira Lucia Azzolina!
Lo spreco di denaro pubblico testimoniato dalla foto secondo l’esponente di Fratelli d’Italia non era responsabilità della scuola ma della ex ministra! L’avvio dell’ennesima campagna d’odio aveva immediato effetto con l’arrivo di centinaia di commenti indegni contro la parlamentare biellese del Movimento 5 Stelle.
Delmastro ha anche potuto bearsi per qualche ora del consenso dei suoi sodali e di tanti cittadini disinformati ma, come si è detto, la verità sta venendo a galla e non dubitiamo che i tanti cittadini che ragionano con la propria testa non tarderanno a trarre le dovute conclusioni.
È il caso che Andrea Delmastro cominci a meditare su un nuovo post… di scuse ai cittadini!
MoVomento 5 Stelle Biella