Ancora un furto in meno di un mese alla discarica di Cavaglià, dopo quello nella notte del 21 marzo scorso e il tentativo di qualche giorno dopo, sventato dal custode. Sempre protagonisti i predoni dell’oro rosso. Questa volta, nella notte tra venerdì 5 e sabato 6 aprile, dopo aver tagliato la recinzione metallica esterna dell’impianto, i ladri hanno asportato 3mila metri di cavi elettrici contenenti rame per un valore complessivo di circa 6-7mila euro.
A seguito della denuncia del direttore di A2Ambiente, società che gestisce la discarica, sono scattate le ricerche dei malviventi. Sabato mattina i militari dell’Arma di Santhià, nel corso dell’attività di controllo del territorio, hanno individuato una vettura di grossa cilindrata, un’Audi A4 SW, con targa straniera, proveniente proprio dalla direzione Cavaglià.
Insospettiti, hanno fatto inversione per fermare l’auto ma nel mentre il conducente dell’Audi e il passeggero, accortisi della repentina manovra effettuata della Gazzella dei carabinieri, hanno immediatamente abbandonato il veicolo dandosi alla fuga nei campi circostanti facendo perdere le loro tracce.
Così ì militari hanno recuperato l’intera refurtiva, letteralmente stipata nel bagagliaio e suoi sedili posteriori della macchina. I cavi, in attesa di dissequestro da parte dell’autorità giudiziaria, sono stati restituiti ad A2Ambiente, mentre il veicolo è stato posto sotto sequestrato. Le indagini sono ancora in corso.
