Riceviamo e pubblichiamo integralmente una lettera aperta del Comitato Salussola Ambiente è Futuro rivolta al sindaco Cabrio e all’Amministrazione comunale del paese sulla questione della discarica d’amianto in Regione Brianco.
Il Comitato Salussola Ambiente è Futuro, spinto da un numero in crescita di cittadini, si trova costretto a porvi nuovamente una domanda in merito alle azioni che questa Amministrazione intende intraprendere per concretizzare coi fatti la contrarietà che avete espresso contro la discarica monodedicata di cemento-amianto in Regione Brianco a Salussola, e che per ora è stata solo una parola sulla carta.
In questi anni vi siete espressi con n° 2 delibere di contrarietà e avete confermato il vostro “No” solo in senso politico. Questo non è sufficiente: la preoccupazione dei cittadini si sta facendo sempre più seria e significativa perché nella realtà dei fatti vi limitate a “dire” senza “fare”.
Vi abbiamo sentito dire in Consiglio comunale il 2 ottobre che “non ci sono i soldi” per fare la variante di adeguamento del Piano Regolatore al Piano Paesaggistico: possibile? È dal 2017 che sappiamo che questo adeguamento è l’unica azione CERTA che può evitare la discarica: in due anni non siete stati capaci di accantonare i soldi necessari per salvare il paese? Non sarà forse che non è nelle vostre intenzioni puntare su questa, che è l’unica soluzione definitiva?
In molti il 2 ottobre erano presenti fuori dal Consiglio comunale a chiedervi a gran voce di impedire la realizzazione di questo progetto. Purtroppo tutto questo sembra non toccarvi, tanto che non avete dato seguito ad azioni importanti, come se nulla fosse accaduto. I Comuni limitrofi si stanno muovendo per organizzare il ricorso al Consiglio di Stato contro il progetto: per bloccare un impianto di questo genere bisogna fare quadrato ed unire le forze.
Per questo motivo chiediamo che anche il Comune di Salussola partecipi al ricorso al Consiglio di Stato contro la Sentenza del TAR del 25 luglio: sarebbe davvero ridicolo che i Comuni confinanti lottassero da soli PER SALUSSOLA, e Salussola stesse a braccia conserte a guardare.
A tal proposito vi confermiamo la notizia già uscita sui giornali locali circa la disponibilità di molti singoli cittadini a partecipare economicamente per sostenere tale via legale, alleggerendo i costi dell’operazione e sgombrando il campo dal pretesto che manchino i soldi.
Una azione a costo zero, poi, sarà recarsi in audizione presso la V Commissione Regionale Ambiente: il Comitato sta in queste ore perfezionando la domanda, pertanto vi chiediamo di dimostrare che volete FARE, unendovi a noi in questa missione che non sottrae risorse economiche dalle casse del Comune.
Esprimendoci per voce di molti salussolesi e cittadini dei paesi limitrofi siamo qui a chiedervi di rompere questo muro di silenzio verso qualsiasi tentativo di collaborazione e di aprire un canale di azione operativa con noi e gli altri Comuni per opporci con tutti i mezzi a disposizione a questo progetto sciagurato che la popolazione non vuole.
In attesa di un sollecito riscontro porgiamo cordiali saluti.
Comitato Salussola Ambiente è Futuro
