Il Comitato Salussola Ambiente è Futuro ha organizzato un sit-in di protesta davanti alla Provincia di Biella. L’appuntamento è fissato per sabato 19 giugno prossimo, alle 10, nella piazza antistante gli uffici pubblici. Lo scopo della protesta, che avrà luogo in forma statica, nel rispetto delle normative anti Covid (quindi osservando il distanziamento e l’obbligo di indossare le mascherine), è quello di sensibilizzare gli amministratori pubblici che prenderanno parte alla Conferenza dei Servizi che dovrà decidere sull’approvazione del progetto relativo alla discarica di amianto in regione Brianco di Salussola.
Un progetto fortemente osteggiato da una buona parte degli abitanti del paese e di quelli limitrofi (soprattutto a valle) per motivi di salute pubblica, ma ormai giunto praticamente all’epilogo dell’iter amministrativo, a tutto vantaggio della ditta proponente, nonostante i ricorsi alla giustizia amministrava, le petizioni dei cittadini e le manifestazioni di dissenso organizzate dal Comitato Salussola Ambiente è Futuro. Oltre a creare rischi per la salute, la discarica rischia di compromettere l’ecosistema ambientale in una zona che ospita coltivazioni risicole di particolare pregio, come la Dop del Riso di Baraggia Biellese e Vercellese.
“È l’ultima occasione per chiedere che tutelino la nostra salute, il nostro territorio, la nostra economia”, si legge sulla locandina che pubblicizza il sit-in. Ancora sabato scorso 5 giugno, Giornata mondiale per l’Ambiente, una delegazione del Comitato Salussola Ambiente è Futuro ha rappresentato le preoccupazioni della cittadinanza alla eurodeputata Eleonora Evi (Europa Verde) e alla giornalista Giulia Innocenzi (Le Iene), ospiti a Biella della prima edizione di “FAST! – Festival dell’Ambiente e della Sostenibilità Territoriale”.
«Quella dei cittadini di Salussola è una battaglia sacrosanta», ha affermato la eurodeputata Evi.
