Non c’è ancora nulla di ufficiale, ma da lunedì il Piemonte sarà in zona rossa (probabilmente per tre settimane). Lo ha annunciato pochi minuti fa il sindaco di Biella, Claudio Corradino, nel corso di una diretta social.
Oggi pomeriggio il presidente della Regione, Alberto Cirio, ha anticipato il contenuto di un’ordinanza che sta per firmare e riguarda gli spostamenti verso le seconde case: lo stop parte già da domani.
Per evitare possibili situazioni di assembramento, un’altra ordinanza regionale vieta da domenica lo svolgimento dei mercati, ad eccezione dei banchi di generi alimentari, fiori e prodotti agricoli. Resta invece in capo ai sindaci la decisione di chiudere o meno parchi pubblici e aree gioco.
Da lunedì, in zona rossa, saranno chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado, compresi gli asili (sia nido che infanzia).
Al momento non è ancora chiaro se bar, pasticcerie, ristoranti e pizzerie potranno continuare ad effettuare il servizio di asporto (dalle 5 alle 22). Sono sempre consentite, al contrario, le consegne a domicilio. Vietata la vendita di alcolici dalle 20 alle 7.
Sono sospesi i servizi alla persona, salvo le attività di lavanderia.
Necessaria l’autocertificazione per gli spostamenti anche all’interno del Comune di residenza.