Covid-19. Incredibile, arriva da Candelo la ricetta per debellare la pandemia: il virus ha le ore contate!

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E niente. Il lupo perde il pelo ma non il vizio. Il vizio, per noi biellesi, è proprio cronico, da… Serd. Costantemente in preda a quello sfigatissimo complesso d’inferiorità che ci portiamo addosso come un tatuaggio, sussumibile nella fattispecie concettuale del provincialismo congenito, guardiamo sempre altrove, lontano…

Come minimo oltre i confini di una provincia che, in realtà, non ha proprio nulla da imparare, dagli altri.

Anche in tempi di pandemia, mentre su tutta la crosta terrestre migliaia e migliaia di ricercatori, medici, virologi, scienziati e compagnia cantante si arrovellano per fronteggiare Covid-19 senza lasciare sul campo troppi morti, noi abbiamo la soluzione in casa e non la vediamo. ASSURDO.

Gente, in modo assolutamente inopinato e inopinabile, la cura (The Cure) arriva da Candelo.

Chi l’avrebbe mai detto, neh? Eppure…

La ricetta è semplicissima: sono bastati pochi minuti di smart working in video conferenza con il collega Cetto Laqualunque, ed ecco la “soluzione finale” per sconfiggere il Coronavirus. Attenzione, non “Chiu pilu pe tutti” (che, comunque, in tempi di clausura, non sarà la cura, ma può alleviare taluni sintomi…), quanto “PIÙ TAMPONI PER TUTTI”, ma proprio a raffica, a manetta, come se non ci fosse un domani.

GENIALE!!!

Brevetto già registrato, con copyright e, nel dubbio, pure copyleft. Elettra Veronese, ex candidato sindaco per la lista “Candelo per Tutti” (e, col senno di poi, già nel nome della lista c’erano “prodromi” di cettiana meoria), oggi capogruppo… del suo gruppo di minoranza in Consiglio comunale, ringrazia, e a breve passerà a staccare i dividendi per una scoperta che definire epocale è limitativo.

Sarebbe davvero farle torto: qui parliamo di rivoluzioni copernicane, mica fuffa!!!

Scansatevi proprio, caro Leonardo Da Vinci, cara Marie Curie, caro Albert Einstein…

In un video che farà la storia, assurgendo alla categoria delle MEMORABILIA (come quello del primo uomo che mette piede sulla luna!) e che pare sia già stato selezionato dalla NASA per essere spedito nello spazio insieme alle carabattole più rappresentative della nostra genìa, la salvatrice dell’umanità elargisce competenza scientifica a profusione, sagacia amministrativa degna di grandi statiti d’altri tempi, per quasi cinque minuti.

«Cambiamo slogan – è la perla con cui si chiude la favolosa dissertazione -, noi restiamo a casa e facciamo il tampone!»

SUBLIME. Semplicemente, sublime.

Soprattutto in considerazione del fatto che i tamponi non li fanno quasi nemmeno a chi lo combatte in prima linea, questo pusillanime nemico invisibile. A chi da oltre un mese, ormai, getta sudore e “anni di vita” nelle trincea degli ospedali, come nella peggiore delle guerre di posizione.

E senza armi efficaci, tanto che pur mettendoci tutto l’impegno e la determinazione di questo mondo, ogni santo giorno è costretto a fare la conta di chi non ce l’ha fatta. Di chi è spirato da solo, senza nemmeno il conforto di un familiare.

Mancano i reagenti. I laboratori analisi, pur implementati, sono ingolfati. Fino a pochi giorni fa, gli esiti dei tamponi arrivavano nella migliore delle ipotesi dopo 72 ore. SETTANTADUE…

Ma niente paura, gente, adesso abbiamo la soluzione: ci pensa lei, l’eroina che arriva dalla terra del Ricetto… Covid-19, stai molto attento, hai le ore contate. IL TUO DESTINO È SEGNATO!!!

Increduli, i candelesi hanno voluto tributare onori e omaggi alla più illustre figlia della loro comunità, i ringraziamenti si sprecano, in calce al video postato su Facebook per cambiare le sorti del pianeta.

D’altra parte, come spiegava un altro italico mito, il conte Lello Mascetti in “Amici miei”: «Che cos’è il genio? È fantasia, intuizione, colpo d’occhio e velocità d’esecuzione».

Per il momento, oltre ad attendere fiduciosi che le maglie della quarantena tornino ad allargarsi un pelino, almeno quanto basta per consentirci di uscire di casa ad ossigenare i neuroni, ci aspettiamo di vedere Lady Veronese come brillante spalla dell’ineffabile Cetto Laqualunque nel prossimo film di Antonio Albanese.

Per il Nobel, ancora un po’ di pazienza…

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