Covid-19. Il “re” del tempo sospeso ci invita all’introspezione e ad apprezzare ogni istante

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“Non è vero che abbiamo poco tempo: la verità è che ne sprechiamo molto”. (Seneca)

L’emergenza sanitaria del Covid-19 ci fa vivere  in un tempo sospeso nell’attesa e nell’incertezza. Attesa di capire che ne sarà del nostro Paese, del mondo, delle nostre vite, di noi, di guarire, di rivedersi, riabbracciarsi, tornare al lavoro, viaggiare, correre, fare sport, tutto ciò che abbiamo sempre fatto e ritrovare i momenti belli.

Le nostre vite, per certi versi, sono rallentate ed è come se avessero subito uno stop (non per tutti è così, penso agli infermieri e ai medici che lavorano senza sosta mettendo la loro vita al nostro servizio).

La nostra difficoltà ad attendere complica ancora di più questa situazione. Siamo troppo abituati ad ottenere tutto e subito senza sapere aspettare e apprezzare veramente il tempo che la vita ci ha donato. Travolti dalla fretta, ci irritiamo subito. Adesso il gioco della vita è cambiato, e bisogna imparare regole nuove: imparare ad aspettare e apprezzare di più il tempo a nostra disposizione.

Secondo me questo tempo sospeso (che non sappiamo quanto durerà) può diventare – per così dire – un’opportunità preziosa, una lezione tosta da imparare a memoria. Possiamo riscoprire certi valori al posto delle abitudini o delle cose che magari facciamo con superficialità senza apprezzarne il significato profondo, dandole per scontate quando non lo sono mai e non lo devono essere.

Dobbiamo imparare a mettere più cuore e anima nei nostri gesti, a essere più presenti, più attenti e a esserci totalmente in ciò che facciamo o manifestiamo. Non pensiamo solo a noi stessi ma anche agli altri magari trascurati dalla banalità dei nostri comportamenti. Prima “non avevamo tempo” (e molte volte era una scusa) per tante cose: per riflettere, migliorarci, apprezzare di più le persone, i gesti, e il valore delle cose e della vita. 

Adesso, abbiamo tempo, tanto tempo! 

Il filosofo Seneca nella “Brevità della vita” scrisse: “In realtà non è vero che di tempo ne abbiamo poco, piuttosto ne sprechiamo tanto”. Con questo pensiero attuale e moderno, il filosofo, ci indica un antidoto per spendere bene la nostra vita: non sprechiamo il tempo, diamo un senso alla nostra esistenza ogni giorno, lasciando un piccolo segno a chi verrà dopo di noi.

Quando siamo dominati dalla fretta e il tempo scorre troppo rapidamente, bisogna cogliere l’attimo e essere più umani: questo virus, che di regale ha solo il nome, ci ha fatto anche capire che siamo tutti uguali, senza distinzione tra ricchi e poveri, giovani o anziani: nessuno è immune.

L’invito che rivolgo a tutti voi lettori e lettrici è semplicemente quello di far tesoro del tempo, e di non sprecare il presente anche se stiamo vivendo una situazione surreale, perché il futuro è sempre incerto mentre il presente è l’unica cosa sicura.

Diamo importanza al qui e ora! Se solo fossimo più consapevoli che si può perdere tutto in un secondo, ci sarebbe molta meno cattiveria nel mondo e intorno a noi.

Vale davvero la pena vivere intensamente ogni attimo perché non tornerà più. Dopotutto, domani è un altro giorno da vivere o no?

La vita è come una commedia, non importa quanto è lunga, ma come è recitata(Seneca)

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