Covid-19. Fondazione CR Biella sostiene “Noi non siamo soli” degli Amici Parkinsoniani Biellesi

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L’Associazione di Volontariato Amici Parkinsoniani Biellesi ha realizzato nelle scorse settimane le fasi salienti del progetto “Noi non siamo soli”, finanziato con risorse proprie e grazie a un importante contributo della Fondazione CR Biella nell’ambito del bando “Comunità fragile”, che ha permesso l’acquisto e la distribuzione di mascherine e tablet ai parkinsoniani biellesi e vercellesi (oltre 120 famiglie).

Il progetto è nato in un momento di estrema emergenza al fine di offrire un sostegno concreto ai malati di Parkinson e ai loro familiari che, oltre a subire come tutto il resto della popolazione le restrizioni imposte allo scopo di contenere l’epidemia di Covid-19, devono convivere con la malattia senza aiuto esterno nella gestione delle problematiche indotte dalla malattia.

E sono state proprio le attività complementari alla cura farmacologica, ovvero tutto quell’insieme di servizi che gli Amici Parkinsoniani Biellesi, grazie all’impegno dei propri volontari e di collaboratori professionisti, offrono da anni con cadenza settimanale a centinaia di parkinsoniani, a venire necessariamente meno, creando un vuoto nella vita dei malati e delle loro famiglie.

Se è vero, infatti, che non si può prescindere dalla terapia farmacologica, è evidente che le abilità motorie e la salute generale dei parkinsoniani, trae grandissimo beneficio dalla regolare esecuzione di esercizi fisici, logopedici e cognitivi.

Partendo da questa considerazione l’APB ha ideato e messo in opera il progetto “Noi non siamo soli”, che ha permesso la distribuzione delle mascherine e dei tablet, la registrazione di video didattici per lo svolgimento di esercizi e attività in casa, già condivisi sui canali social ufficiali dell’associazione (Facebook e YouTube) e a disposizione di chiunque voglia utilizzarli in questo momento di isolamento domiciliare.

L’ultima fase del progetto è ora l’attivazione di un servizio di supporto psicologico telefonico e telematico, a cura della psicologa Alessandra Calabrò (foto accanto), che mediante l’utilizzo di chiamate e videochiamate ha lo scopo di offrire gratuitamente assistenza psicologica a chi si trovi in difficoltà emotiva.

Ci si è resi conto, infatti, che la condizione di salute psico-fisica delle fasce più vulnerabili della popolazione, in particolare anziani e malati, è nettamente peggiorata durante questo lungo periodo di isolamento forzato e solo un insieme urgente di interventi mirati potrà impedire che i danni causati dal Covid-19 si ripercuotano ancora a lungo sulle vite di queste persone.

c.s.

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