Covid-19. Dalle favole ai grandi classici: facciamo riscoprire ai nostri bambini l’importanza e il valore della lettura

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Non esistono forse giorni della nostra infanzia che abbiam vissuti tanto pienamente come quelli che abbiam creduto di aver trascorsi senza vivere, in compagnia d’un libro prediletto… ancor oggi, se ci capita di sfogliare quei libri di un tempo, li guardiamo come se fossero i soli calendari da noi conservati dei giorni che furono, e con la speranza di veder riflesse nelle loro pagine le dimore e gli stagni che più non esistono. (Marcel Proust)

Nella vita frenetica di oggi la scena di un bambino che ha in mano un libro diventa sempre più rara, mentre sempre più diffusa è quella di un bambino che gioca con la PlayStation o davanti alla tv e così, pochi di loro fanno lavorare l’immaginazione e la fantasia.

Da un mese e più a questa parte stiamo tutti attraversando dei giorni molto difficili a causa dell’emergenza dettata dal Covid-19. Adesso che non c’è la scuola, che non si può andare al parco a giocare con gli amici che cosa possono fare i bambini?

Durante il giorno i bambini possono sperimentare attività diverse come leggere un libro, giocare, colorare, vedere un cartone animato. Cosa c’è di più divertente che giocare con la propria fantasia?

Secondo me è la curiosità che stimola l’intelligenza. La televisione, e i videogiochi hanno una funzione solamente passiva. Non permettono al bambino di interagire.

I bambini devono fare domande, chiedere il significato di una parola che non conoscono, elaborare un racconto con i genitori che li aiutano a riflettere.

Cosa c’è di meglio di accoccolarsi insieme con un bel libro illustrato (per i più piccoli), con una favola o un classico (per i più grandicelli) da leggere e rileggere?

La filosofa Simone de Beauvoir disse: “Quando ero una bambina, quando ero un’adolescente, i libri mi hanno salvata dalla disperazione: ciò mi ha convinta che la cultura è il più alto dei valori”.

Ed è proprio così, se ci pensate. I bambini dovrebbero riuscire a comprendere l’importanza della lettura, ad amarla e a considerarla un tesoro da scoprire.

Forse i genitori hanno dimenticato, o a loro volta non hanno scoperto, il ruolo fondamentale del libro nella formazione di una persona? Quante cose si imparano dalle fiabe prima e dai romanzi poi! Quante emozioni si possono scoprire tra le pagine di un libro.

Secondo me, i libri di favole possono essere pensati come i primi libri di filosofia che un bambino può incontrare nella sua vita, perché racchiudono tutte le questioni principali della nostra esistenza; ciò avveniva con le favole di Esopo e continua con quelle di Walt Disney.

Che cosa significa leggere? Perché è importante per un bambino?

Leggere è aprire la mente, giocare con la fantasia, creare le scene nella propria mente come se noi fossimo i protagonisti, sognare, immedesimarsi, capire, riflettere maggiormente.

Come disse il filosofo Seneca: “ il libro ti muta nell’essenza”.

L’invito che rivolgo a tutti voi è semplicemente quello di offrire ai vostri bambini una formazione completa che comprenda lo sport, il divertimento, e lo svago offerto dalla lettura perché senza di essa i bambini non potranno diventare degli adulti completi.

Per me ogni libro è come una sorta di mattone che serve per costruire il nostro palazzo, cioè la nostra personalità e magari ci farà distinguere dagli altri, e perché no diventare migliori e trasmettere agli altri i veri valori della vita!

E ricordatevi che un bambino che legge sarà un adulto che pensa!

“La lettura rende un uomo completo, la conversazione lo rende agile di spirito e la scrittura lo rende esatto.” (Francesco Bacone)

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