Covid-19. #ADBiella mette a disposizione 33 tra pc e tablet per la didattica a distanza

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«Un’ulteriore dimostrazione che a fare rete si vince. Grazie ad Agenda Digitale Biella metteremo a disposizione dei bambini biellesi 23 tablet e 10 pc portatili in comodato d’uso gratuito. I nostri tecnici ed educatori porteranno al loro domicilio i device per superare così le difficoltà esistenti nella partecipazione alle lezioni a distanza”, afferma Enrico Pesce, presidente dell’impresa sociale Filo da Tessere e consigliere di amministrazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella.

Enrico Pesce

Aggiunge Fiorenza Meini, presidente del Biella Linux User Group: «In questo momento in cui la scuola si sta impegnando a fondo per raggiungere tutti i suoi studenti con l’ausilio dei mezzi tecnologici, è a maggiore ragione il momento per proporre soluzioni anche basate sul software libero che è gratuito ed affidabile». BILUG ha provveduto a rigenerare i 10 personal computer dotandoli di distribuzioni del sistema operativo GNU/Linux.

A questo proposito invitiamo chiunque abbia macchine da donare idonee al ricondizionamento (vecchi PC) a segnalarlo su www.agendadigitale.biella.it/riciclopc

I 23 tablet sono stati acquistati grazie ad una iniziativa di Agenda Digitale dal Comune di Biella con i fondi di un bando del 2018 di Fondazione CRT. Questi tablet sono in gestione alle scuole biellesi, ente capofila dell’azione #biellainclude volta a colmare il divario digitale dei cittadini con particolare riguardo alle fasce deboli.

Gianluca Spagnolo

I tablet ordinariamente vengono utilizzati per i corsi di inclusione, al momento sono stati ridestinati all’emergenza didattica Covid-19.

«La missione di trasformazione digitale del territorio è prioritaria in questo momento più che mai e prioritaria è Agenda Digitale che la incarna. Per il 2020 le scuole hanno orientato l’azione #biellainclude, già eccellenza nazionale per i corsi over55, all’estensione a tutte le fasce di età, alla riqualificazione professionale (ad esempio percettori del reddito di cittadinanza) e al supporto a tutte le fasce a rischio di divario digitale, tema di questa iniziativa», sottolinea Gianluca Spagnolo, coordinatore dello SBIR (Scuole Biellesi in Rete).

«Nell’ambito delle iniziative Comunità Fragile, abbiamo riscontrato l’estrema difficoltà di alcuni bambini ad avere a disposizione un device per poter seguire le lezioni a distanza, questo nonostante l’attento e capillare lavoro svolto dalle scuole; abbiamo quindi verificato la disponibilità di tutti gli attori coinvolti e, grazie alla rete, sbrigato velocemente le formalità. Questo è il Patto del Battistero: collaborazione concreta, rapida tra le varie istituzioni e regia condivisa. Ringrazio nella rete tutto lo staff di progetto ed in particolare Raffaella Miori, preside del IIS Bona, il prof. Mele dell’IIS Gae Aulenti e il personale del Comune di Biella per il supporto amministrativo e logistico», dichiara Fulvia Zago, membro esperto del comitato di coordinamento di Agenda Digitale di Biella.

Il sindaco Corradino

«Fornire tecnologia e strumenti a chi non se li può permettere è una priorità per il territorio, quindi ben vengano questa ed altre iniziative concrete. Credo che questa emergenza abbia ricordato a tutti il valore della rete e della coesione. Ringrazio tutti gli attori coinvolti a partire dalla coordinatrice Fulvia Zago», conclude Claudio Corradino, sindaco di Biella.

c.s.

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