Cosa resterà di questo 2 giugno 2020? Quello del prossimo anno… a Dio piacendo!

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Cosa resterà di questo 2 giugno 2020, Festa della Repubblica Italiana? La bella giornata, le temperature quasi estive, i biellesi che tornano ad affollare il centro storico (rispettando per lo più le misure anti-Covid!) e… il 2 giugno del 2021. Forse.

Oggi sono scesi in piazza, o meglio, sono andati a giocare ai giardini anche i #bimbiminkia biellesi della Lega. In formazione “simil balilla”, con distanziamento zero, si sono fatti immortalare ai giardini Zumaglini. Baldanzosa e mascherata, la peggio gioventù locale (una quindicina, compresi – attenzione! – 4/5 bambinetti sotto i 10 anni, questo è sfruttamento di lavoro “sporco” minorile…) si è concessa all’obiettivo di un non meglio precisato, ma zelante, fotografo per uno scatto memorabile mentre esibiva una serie di quattro cartelli assolutamente degni della sua sciatteria.

Almeno di quella politica, ché sono pur sempre ragazzi e come tali vanno perdonati (ma non assecondati, e puniti, alla bisogna). Quelli che più ci fanno pena, restano i bambini, povere creature!, prese in mezzo come cagnolini al guinzaglio del padroncino. Chissà cosa penseranno tra 10 anni, i pargoletti, rivedendo questa foto? Non vorremmo essere nei loro panni…

Quanto ai cartelli, l’unica buona notizia è che non contengono errori d’ortografia (anche se sembrano vagamente listati a lutto, ingentiliti solo dal tricolore che campeggia sul margine inferiore). Scontato? NO.

Ma passiamo al contenuto, veramente esilarante, dei summenzionati cartelli.

Cartello 1
PACE FISCALE E STOP CARTELLE!
Un grande classico, degno cavallo di battaglia dell’ex ministro della malavita. Con la scusa della pandemia, riabilitiamo evasori, palazzinari, faccendieri, cravattari in pectore e, già che ci siamo, pure Darth Vader e quell’altro benemerito condannato di Briatore.

Cartello 2
TEMPO SCADUTO! È L’ORA DEI FATTI
Cresciuti a pane, slogan e aria fritta potevano mai enunciare qualcosa di meno insipido e scialbo? La domanda, ovviamente, è retorica. Abbondantemente perculati da La Biella Che PiaceVa, passiamo oltre.

Cartello 3
FLAT TAX E FIDUCIA ALLE IMPRESE
Ah, già, la flat tax, quell’infame papocchio che viola palesemente il principio costituzionalmente garantito di progressività contributiva!?!? Quella schifezza neoliberista partorita dalle menti geniali di un pluri pregiudicato (e dai suoi sodali) benefattore della nipote di Mubarak!?!? Esatto, quella robaccia lì.

Quanto alla richiesta di fiducia alle imprese, quando l’abbiamo letto, il primo istinto è stato quello di rotolarci per terra dalla risate come se non ci fosse un domani, poi è subentrato, come un lampo a ciel sereno, l’avvilimento per cotanta dabbenaggine. Forse non lo sanno, i #bimbiminkia, che in questo dannato Paese gli unici a non dare fiducia alle imprese (se non a quelle che decidono loro) sono i banchieri?

Andassero a manifestare davanti agli istituti di credito.

Cartello 4
BUROCRAZIA ZERO E POTERI AI SINDACI
Care amiche e cari amici, sedetevi! Arriva il finale col botto! Burocrazia zero e poteri ai sindaci? Ok, è vero, di burocrazia, oltre che di Covid e innumerevoli altre patologie e/o accidenti, in Italia si rischia di morire. Ma dire burocrazia zero, è come dire: LIBERI TUTTI, VALE TUTTO!!!

Vi piacerebbe, eh, bambocci! Senza dilungarci, si potrebbe dissertare per ore, giorni, mesi e anni, proviamo ad immaginare qualsiasi cantiere di opere pubbliche completamente sburocratizzato… Il primo pensiero che ci viene in mente è il titolo di un libro uscito qualche anno fa: “È Stato la mafia”.

Sui poteri ai sindaci, che dire? Al di là del fatto che già la sola “petizione” ci fa rabbrividire, e quasi arretrare come per il rinculo di un colpo di fucile, così, ad occhio e croce, sembra che di danni i primi cittadini (ma anche diversi presidenti di Regione…) del Carroccio ne abbiano già fatti veramente a iosa.

Eppoi, quali poteri, di grazia? Il potere di fare arrestare le minoranze consiliari, il potere di istituire eserciti di mercenari per presidiare i confini comunali, il potere di diventare membri di diritto del Consiglio Superiore della Magistratura, il potere di sciogliere le Camere o quello di diventare grandi elettori e votare il presidente degli Stati Uniti d’America?

DIO CE NE SCAMPI.

Cosa resterà del 2 giugno 2020? Quello del prossimo anno.

Decisamente.

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