Con il quinto posto di oggi a Susa, Valeria Roffino è riuscita a mettere dietro di sé tante specialiste della corsa in montagna. Questa mattina, domenica 23 agosto, la podista biellese ha partecipato ad una classica (la prima edizione di questa manifestazione è datata 1989), tra le più dure, della specialità, il “Memorial Partigiani Stellina”, prova valida per i Campionati italiani assoluti di corsa in montagna.
In ritiro al Sestriere (TO) per la preparazione atletica, questa mattina Valeria Roffino è scesa di qualche chilometro per raggiungere il Comune di Susa. Alle 9 lo start della gara femminile, lungo un percorso della lunghezza di 10.5 km con 1335 metri di dislivello positivo.
«Sono molto contenta del quinto posto di oggi – afferma Roffino – perché ai nastri di partenza c’erano tante atlete forti, specialiste della corsa in montagna. Me la sono presa abbastanza con calma, perché era da molti anni che non correvo più in montagna, ma devo dire che il risultato finale è andato oltre le aspettative. Avevo provato il percorso una settimana fa in allenamento ma mi era sembrato meno duro. Oggi anche il caldo ha fatto la sua parte».
Quanto agli appuntamenti futuri, anche nell’atletica si naviga a vista a causa del Covid, soprattutto per quanto concerne la corsa su strada. «Non ci sono ancora date certe per la ripresa delle competizioni – spiega l’atleta biellese delle Fiamme Azzurre -. Anzi, sono stati addirittura annullati gli italiani su strada fissati ad ottobre. Quindi il mese di settembre è una vera incognita. In questo momento so che resterò al Sestriere fino al 31 agosto, poi si vedrà».
Ma lei, a dirla tutta, un appuntamento importante nel mese di settembre lo ha già calendarizzato da qualche mese: non ha a che fare con lo sport, ma con la sua vita personale. Il 25 del mese prossimo, infatti, «Covid permettendo», come lei stessa sottolinea con la giusta dose di scaramanzia, Valeria Roffino convolerà a nozze con il compagno e collega podista Michele Fontana.
Per correre, c’è sempre tempo…
