Coordinamento Biella Antifascista, PD e Democratiche: solidarietà al popolo curdo, “non restiamo in silenzio!”

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Riceviamo e pubblichiamo integralmente due comunicati stampa diffusi rispettivamente dal Coordinamento Biella Antifascista e dalla Segreteria provinciale del Partito Democratico sul proditorio attacco della Turchia di Erdogan alla Rojava, regione situata nel Nord della Siria in cui, dopo la Rivoluzione curda, si è avviato un processo di democratizzazione della zona.

Abbiamo ancora negli occhi i sorrisi dei guerriglieri e delle guerrigliere curde che hanno liberato Raqqa, la capitale del califfato nero, la roccaforte dell’ISIS.

Abbiamo ancora nel cuore la rabbia per aver perso un compagno come Lorenzo “Orso” Orsetti, ucciso dai miliziani di Daesh durante un combattimento in Siria mirato proprio a liberare quella regione dal morbo dell’ISIS.

Le donne e gli uomini curdi stanno sperimentando un nuovo modo di vivere e stare insieme: stanno applicando la Democrazia, l’ecologismo e il protagonismo delle donne. Stanno facendo tutto questo in una regione che si trova nel Nord della Siria e che dopo la Rivoluzione dei curdi ha preso il nome di Rojava.

Oggi il Rojava, i guerriglieri e le guerrigliere che hanno combattuto e sconfitto l’ISIS, sono sotto attacco da parte della Turchia e del dittatore Erdogan.

Mercoledì 9 ottobre una serie di bombardamenti, che hanno colpito postazioni militari e villaggi di civili, ha dato ufficialmente il via al tentativo di invasione del Rojava. La Turchia ha attaccato le vicinanze dei luoghi di detenzione che rinchiudono i militanti dell’ISIS catturati.

Se questi miliziani dovessero riuscire a fuggire sarebbero pronti a recarsi in tutta Europa e inaugurare una nuova stagione di terrore.

Se l’ISIS ha fatto grossi passi indietro dal punto di vista militare è soprattutto grazie alle stesse persone che adesso vengono bombardate, anche con armi vendute dall’Italia, dalla Turchia con il beneplacito degli Stati Uniti e del loro Presidente Donald Trump.

Anche personaggi famosi e personalità dello sport stanno chiedendo che l’attacco ai territori curdi si interrompa, primo fra tutti l’ex calciatore della Juventus Claudio Marchisio.
Non possiamo restare in silenzio di fronte a questo massacro, per questo anche a Biella alziamo la voce e gridiamo tutta la nostra solidarietà!

Per sostenere materialmente la resistenza curdo-araba contro l’invasione del fascista Erdogan potete donare alla Mezzaluna Rossa Kurdistan Italia

Coord. bancarie
Conto: 1000 / 00132226
Intestato a:
Mezzaluna Rossa Kurdistan Italia Onlus
IBAN: IT63 P033 5901 6001 0000 0132 226
anche su Paypal: https://buonacausa.org/cause/emergenza

Coordinamento Biella Antifascista

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Le Democratiche e il Partito Democratico Biellese si schierano a fianco del popolo curdo e delle Unità di Protezione Popolare curde in Siria, in difesa della democrazia e della pace, e condannano fermamente l’attacco da parte di Erdogan.

I curdi siriani hanno rappresentato un baluardo contro l’ISIS e il loro sacrificio ha garantito la nostra sicurezza. Le donne curde sono state in prima linea ed osannate dal mondo per la loro forza e la loro determinazione contro la violenza cieca del Daesh, e hanno pagato prezzi altissimi tra torture, rapimenti, e violenze di ogni genere.

Risulta necessario ricordare che quando la lotta contro l’Isis sembrava persa i curdi e le donne curde hanno saputo organizzare una difesa strenua, una resistenza inaspettata.

La decisione di Trump di ritirare le truppe americane ha dato via a un’altra guerra.

Chiediamo all’Italia di farsi parte attiva in Europa e a livello internazionale affinché Erdogan venga fermato, la Siria venga accompagnata in un processo di pace e alle popolazioni curde venga riconosciuto il giusto spazio.

Chiediamo al nostro Governo di attivarsi affinché l’Europa si faccia promotrice nell’ONU di una conferenza di pace.

Non resteremo silenti di fronte all’ennesima guerra aperta.

Segreteria Provinciale PD Biellese
Conferenza delle Democratiche Biellesi

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